Eliminare le mail, le lettere, i ricordi stupidi e quelli belli.
Rinchiuderti nel più recondito spazio della memoria, e lasciarti li, in disparte da tutto, sotto una teca di vetro sabbiato per non vedere più neppure i tuoi occhi, per non lasciarmi tentare di aprire ancora una volta e ancora una volta fare finta che sia ancora tutto a posto.
..dimenticarti... mi sembra di dimenticare una parte di me che c'è stata e che non è il caso di cancellare, anzi, è il caso che resti ben visibile, perchè è il "da dove vengo" a migliorare il "dove vado" e a farmi ponderare sul "dove sono".
..tralasciarti. Ecco. E' questo che stiamo già facendo entrambi. Ci stiamo tralasciando il tutto quello che ci ruota attorno, ci stiamo tralasciando l'un l'altra per non tralasciare altro.
Forse non è così male o sbagliato.
Però fa male, questo si.
Perchè non voglio farlo, eppure ci sono dentro invischiata e non so da che parte girarmi per fare cambiare le cose, perchè non ho risposte e non ho neppure le domande adatte, perchè siamo cambiati talmente tanto da quando cercavamo di cambiarci a vicenda che mi chiedo se ti andrebbe bene ancora se ti chiamassi con il solito vezzeggiativo/storpiatura.
Cerco scuse? No. Cerco di venire a capo di questa matassa.
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