Esiste uno stato di agitazione che è possibile definire buono ? E intendo quello stato di agitazione che precede le cose belle, tipo l'andare a vedere per un vestito da sposa o per una ricorrenza particolare. E' possibile intenderlo come una agitazione "buona", "positiva" e "che è giusto che ci sia"?
Oppure, come m'è apparso oggi, l'agitazione è solo agitazione, inquietudine ed ansia, che si nutre di tutto quello che le capita a tiro, assorbendo ogni vibrazione sia essa positiva o negativa e trasformandola in piccoli spilli appuntiti che punzecchiano in cuore, trasformandosi nel giro di un niente, da un solletico a un forte dolore?
1 commento:
si chiama ansia da prestazione...
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