Era tanto tempo che non avevo così paura.
Una paura palpabile, da fare tremare le gambe e farmi scoppiare a piangere.
La paura che ti fiacca l'umore, che ti toglie appetito, che ti lascia inebetito, con il cervello in standby e mentre credi di ascoltare un discorso, ti accorgi che le voci echeggiano dentro di te senza che tu ne riesca a cogliere il senso.
Era davvero tanto tempo.
Anzi, a dire il vero e a pensarci bene, una cosa del genere tutta insieme non mi era mai successa...
A stadi, forse, ma nell'arco di ore o giorni...
Buttare la tensione così tutta di botto fuori, con un senso di desolata impotenza, mi ha lacerata come un taglio profondo e netto.
Devo riprendermi.
Devo imparare ancora a giostrare i miei sentimenti...
Edit: dopo un pò di ore mi è passata...almeno in parte... e ho compreso che non era esattamente paura, quanto lo sfogo della tensione nervosa... l'inquietante è pensarmi con la voce fermissima, le gambe che facevano "Giacomo Giacomo" e i lacrimoni pronti a sgorgare stile fontana... Accettazione e comprensione di se... piano piano...
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