Ci sono ricette che sono preziosi ricordi.
Quella di oggi ha un profumo e un gusto particolare: sa di infanzia, di legame materno, di partecipazione alla preparazione della festa.
E' una ricetta preziosa, che profuma la casa dal giorno prima della cottura, inebriando i sensi di cioccolato fondente, di cacao amaro, di amaretti, biscotti secchi, rum e cognac.
E' una torta impegnativa e verso la quale ho sempre un timore reverenziale: domani la cottura.
Oggi l'assaggio dell'impasto, affidato a mia figlia, come una volta facevo io prima di lei:
"Orsetta, ci sono tutti i sapori? Secondo te è abbastanza dolce o ci vuole ancora un po' di zucchero?"
E ci ha pensato, seriamente e mi ha risposto, con suo gusto e allo stesso tempo correttamente.
Era felicissima, lei, investita dell'onere-onore.
Sono con le lacrime agli occhi, io, ora che posso non farmi vedere.
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