7.9.07

Sonno.

Ho gli occhi che mi bruciano e vorrei solo poterli chiudere, regolarizzare il respiro, e non rispondere al telefono.
Vorrei una coperta leggera e calda ad avvolgermi le spalle e il ventre, da afferrare e tenere salda con le mani, per evitare gli spifferi d’aria fredda.

Mi trascino alla macchinetta del caffè e meccanicamente eseguo il quotidiano rito
(drogata di caffeina… i primi giorni di ferie a casa, senza caffè, ero davvero in astinenza).

Un sorso caldogiusto. Piacevole.
Una scossa che parte dal basso, sale lungo la colonna vertebrale arrivando ai capelli e poi ridiscente smorzandosi in un soffio.

Gli occhi non bruciano più.

Viva.

Quando mi succede così

È quello che mi sento.

1 commento:

arry ha detto...

bella sbronza, eh?!?