Fine settimana dedito all'ozio e alla "rappresentanza".
Un matrimonio che doveva essere una pietra preziosa nell'ambito delle amicizie, si è rivelato un paiolo ricoperto di un sottile strato d'oro che si è increpito già durante i festeggiamenti... e dato che nessuno dei due sposi pare avere le "qualità" di re Mida, solo il tempo dirà quanto e quando si sgretolerà mostrando la sua vera facciata di "comodo".
Un funerale, che doveva essere un arrivederci, anche perchè odio la parola addio, ad uno dei locali che per sei anni di seguito è stato il punto di incontro delle nostre serate che si snodavano in "giri in giro"....Pieno di gente, di amici e conoscenti tutti in "nero" compresa di bara e "moglie-amante-PROPRIETARIA" del locale a piangere sulle "sue spoglie".
Insomma...un matrimonio molto mesto e un funerale al suono di Metallo pesante al sapore di ricordi..un delicato mix per sanare l'anima e darle una stagione intermedia tra l'estate e l'inverno... e poi dicono che le stagioni non sono più quelle di una volta... :)
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