21.4.10

Di ritorni

Nel 2004 la taverna non esisteva ancora.
Ma leggevo - oh se leggevo - molti altri blog.
Narsil c'è ancora, altri non ci sono più o non vengono più aggiornati.

Leggevo e commentavo e cercavo nuovi blog legendo quelli di chi scriveva.

Ed ero arrivata qui .

Non ne ero una frequentatrice assidua. Ero più giovane, ero diversa. Ma mi ci ero affezionata, al blog, come ai di Lui commenti.

Poi il rapimento.
Poi l'uccisione.

E il rendersi conto che era proprio lui...

Oggi è tornato a casa.

Dentro mi si rimescola malinconia e un sorriso triste.

Ma almeno è tornato.

6 commenti:

ziacris ha detto...

uno dei tanti italiani di cui ci si dimenticafinchè non si risente la notizia del suo "rientro" e si torna immancabilmente indietro, al momento buio di allora

Anonimo ha detto...

@ziacris: di lui almeno non mi ero dimenticata. Ma per altri ti do ragione: probabilmente se non l'avessi "conosciuto" virtualmente prima di quell'agosto sarebbe stato un nome tra tanti, lo ammetto.

OrsALè

narsil ha detto...

è bello vedere quanta energia muova ancora... ;)
gli volevo bene, gliene voglio ancora.
narsil

widepeak ha detto...

era mia amico virtuale perché traduceva la striscia che amavo di più durante i miei 20anni. mi è sempre sembrato così assurdo, ancora più assurdo del solito

Anonimo ha detto...

@ narsil: lo so.. Infatti avrei voluto scriverti ma mi sentivo inopportuna :)

@wide: la rete è piiiiiccola!!

Giorgia ha detto...

che bello e che triste questo post, orsetta. Non lo leggevo il blog di Enzo, ma ci sono arrivata dopo, attraverso un altro blog amico. Che dolore!