Nel 2004 la taverna non esisteva ancora.
Ma leggevo - oh se leggevo - molti altri blog.
Narsil c'è ancora, altri non ci sono più o non vengono più aggiornati.
Leggevo e commentavo e cercavo nuovi blog legendo quelli di chi scriveva.
Ed ero arrivata qui .
Non ne ero una frequentatrice assidua. Ero più giovane, ero diversa. Ma mi ci ero affezionata, al blog, come ai di Lui commenti.
Poi il rapimento.
Poi l'uccisione.
E il rendersi conto che era proprio lui...
Oggi è tornato a casa.
Dentro mi si rimescola malinconia e un sorriso triste.
Ma almeno è tornato.
6 commenti:
uno dei tanti italiani di cui ci si dimenticafinchè non si risente la notizia del suo "rientro" e si torna immancabilmente indietro, al momento buio di allora
@ziacris: di lui almeno non mi ero dimenticata. Ma per altri ti do ragione: probabilmente se non l'avessi "conosciuto" virtualmente prima di quell'agosto sarebbe stato un nome tra tanti, lo ammetto.
OrsALè
è bello vedere quanta energia muova ancora... ;)
gli volevo bene, gliene voglio ancora.
narsil
era mia amico virtuale perché traduceva la striscia che amavo di più durante i miei 20anni. mi è sempre sembrato così assurdo, ancora più assurdo del solito
@ narsil: lo so.. Infatti avrei voluto scriverti ma mi sentivo inopportuna :)
@wide: la rete è piiiiiccola!!
che bello e che triste questo post, orsetta. Non lo leggevo il blog di Enzo, ma ci sono arrivata dopo, attraverso un altro blog amico. Che dolore!
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