10.9.08

the end of the world as we know it (and I feel fine)

Al di là di tutto, tra poco più di mezz'ora faranno il simpatico esperimento al Cern. Per la prima volta, questa mattina sono riuscita a sentire l'ora esatta e da quel momento, prima la cover di Ligabue e poi l'originale dei R.E.M. non mi hanno lasciata in pace.

Mi separano 4 ore di macchina. Praticamente se succede qualcosa di sbagliato, posso già fare ciaociao con la manina. Ma come del resto, se dovesse succedere qualsiasi cosa a una delle varie centrali nucleari poste ai confini italiani, ma nel territorio degli altri stati.

Domani è l'11 settembre, e per la prima volta dopo 7 anni, i giornali parlano d'altro e non assillano con interviste, memoriali, ricordi. Già, "se va male" dicono, "non ci sarà neppure un 11 settembre".

Ma così si è eccessivamente catastrofisti.

Forse.

"Cosa faresti se sapessi esattamente quando il mondo finirà?"
"Semplicemente continuerei a fare quello che stavo facendo"
Non è mia, ma non ricordo esattamente chi l'ha detta.

Ma l'accolgo a pieno.
E in questa giornata fosca e freddolina, torno alla mia contabilità.

A domani
o ad un'altra vita.

2 commenti:

arry ha detto...

uno dei ricercatori del CERN ha detto: "se sarà l'apocalisse e il mondo dovesse finire, venitemi a cercare".

straodinario esempio di manipolazione mediatica, questa questione ha attirato l'attenzione del "grande pubblico" sull'LHC: magari qualcuno si è avvicinato alla fisica.

Strano modo di fare proseliti, ma di questi tempi si sa: ne converte più la paura che la ragione (vedi pittbull, questione sicurezza, terrorismo)

arry ha detto...

inoltre consiglio:

http://canzonilibere.altervista.org/repubblica_fine_del_mondo/repubblica.it.html