22.9.05

senza fine

Seduta sull’ampia spiaggia che mi sono creata, fisso il mare e il suo mutevole corso, mentre lambisce le mie sponde e mi porta i profumi di terre lontane.
Cosa spinge un balenottero ad arenarsi?
Cosa spiega l’incedere della marea insaziabile divoratrice si lembi di terra una volta rigogliosi terminali di arrivo di nuove aspettative?

L’incostanza è fatale quanto l’Amore può essere rigenerante.

Attendo l’autunno per le 23:45.

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