27.9.05

Medicina

Ho suonato un'oretta in solitaria e prima di riporre H., la mia chiatarra, l'ho accordata. Non che fosse molto scordata, però...

E' paradossale e parecchio stupido, lo so...Anche perchè sto cercando ti trovare un arpeggio che inquesti giorni mi tormenta e non ho avuto molta fortuna (cavolo, con il "mezzo" scordato...).

Così accordata invece di riporla come meditato, l'ho suonata e ancora e ancora e la sua voce ora limpida è tornata a splendere e regalarmi la gioia...Sentivo vibrare nella cassa di risonanza ogni singolo accordo e nota e frazione di vita...

E' stata una festa per le orecchie e una medicina per il cuore.

E il sorriso è tornato, anche senza vederlo (il sole) ma con la rinascita della convinzione che c'è...e semplicemente dorme mentre io lo veglio...

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