Quando manca l'aria,
quando proprio manca,
se riesco ad accorgermene in tempo, giusto quell'attimo prima che parta anche la mancanza di terra sotto i piedi,
e se ho la fortuna che questo capiti in inverno,
respiro aria gelata.
Metto fuori la testa dalla finestra e respiro a pieni polmoni aria gelata.
Allora tutto si congela
per quella frazione di secondo sufficiente a resettare il cervello,
a rilassare le membra,
a proseguire come niente fosse.
Aria gelata.
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