Anche la settimana è cominciata di nuovo, portando con se gli strascichi di pioggia e tempo incerto del fine settimana.
L'Orsettina ha peggiorato la "cozzite" e mi aspetto una settimana non facile al nido: è la terza settimana che ci va ma in realtà è come se fosse al secondo giorno di inserimento!
E' come se stesse pian piano capendo che non è un posto dove starà per poco: si sta piano piano rendendo conto che la realtà delle sue giornate si svolgerà in quelle quattro mura.
E in quel cortiletto con i giochi.
E in quel vasto bellissimo parco con laghetto dei pesci rossi.
(!!!!)
E' giusto e sano che faccia così e incredibilmente non ho il cuore in frantumi: durante il giorno poi si diverte, non piange a meno che gli rubino qualche giochino, mangia tutta la pappa felice e contenta, gioca... deve "solo" metabolizzare il distacco momentaneo, ma ci vorrà un pò.
Quello che mi stupisce sempre di mia figlia è che lei (ma credo tutti i bambini) non ha paura del "diverso": a un battesimo ieri giocava con una bimba dai tratti asiatici e tanti bimbi di colore e per lei, semplicemente, erano bimbi! Che ruolo complicato riuscire a farle mantenere questo "accettare l'altro" anche da grande!
L'educazione è un infinito percorso ad ostacoli.
**************************************************************************
Per il resto l'Orsa sta bene, dai.
Ieri ho salutato una cara amica che parte per Londra, ma dato che non ho alcuna intenzione di lasciarla "perdere", credo proprio che l'Orsetta farà il suo primo volo aereo un pò prima di quando l'ho fatto io!
"Il varco è qui? (Ripullula il frangente
ancora sulla balza che scoscende...)"
solo che io lo so chi va e chi resta!
Nessun commento:
Posta un commento