3.12.08

i am a rock, i am an island. and a rock feels no pain; and an island never cries.

Di botto festeggiare il Natale ha perso completamente senso.

Lasciamo perdere per favore i vari significati religiosi e il vero significato di "festeggiare il Natale" grazie.

Il primo Natale da sposata lo immaginavo con mio marito, i miei, mio fratello e i suoceri. Tutti sotto uno stesso tetto: il nostro.

Immaginavo la nostra casina bella ancora più con colori caldi e accoglienti di quanto non lo sia già, con l'albero e le decorazioni e tanti orsi con il cappellino rosso a pon pon.

Il sapere che una cosa tanto desiderata non potrà realizzarsi mi ha smontata: quindici pezzi d'OrsaLè sparsi ovunque. Non mi viene più da pensare a niente.

So che non è giusto nei confronti del mio Orso, che si merita un Natale colorato e felice e spero di riassorbire questa cosa il più in fretta possibile.

Mi frullano in testa le parole di questa canzone mai sentita e di cui ho letto solo il testo che fa proprio per me, ora:

i am a rock,
i am an island.
and a rock feels no pain;
and an island never cries.

2 commenti:

arry ha detto...

e allora sai che cosa ti consiglio?

http://www.orzaminore.it/vela/vacanze/crociera.htm

crociera di capodanno ai caraibi. partenza il giorno 25 dicembre.

(fino a ieri sera c'erano ancora 3 posti disponibili!)

Anonimo ha detto...

E' una canzone di Simon & Garfunkel e mi pare si trovi sull'album "Bridge over troubled water" del '7o. Purtroppo non ricordo il titolo. Comunque bella.


uno che conosce "nave capovolta"