Mezza addormentata, sonnolenta e un pò rensciata, siamo andati a ritirare le fedi. Gialle. Perfette. E incise al momento. E' una cosa che rimescola le budella vedersi al dito quello che è solo un simbolo, un anello che per il mio cuore non è solo un anello qualunque, ma è un abbraccio...
E poi... e poi...
Macchina fino a sesto, 18 fermate di metro e 8 di tram per arrivare a sansiro!
Lo speaker annuncia: "Apre il concerto Gianluca Grignani" ed io penso "nuoooooo!! La mia adolesceeeeeenzaaaa!!" e mi ritrovo con 3 ragazze sedute davanti a me a cantare canzoni di dieci anni fa (e forse qualcuno in più), con un contrariato Orso che guardava altrove mentre urlavo "io mi prenderò il mio posto e tu seduta li al mio fianco mi dirai: destinazione paradisooo paradiso cittààà!!". E' stato un tornare indietro nel tempo, ma accorgersi che i capelli sono molto più lunghi di allora e che un tempo sì, imparavo a memoria molte più canzoni...
Concerto di Zucchero... da molto tempo desiderato e finalmente realizzato!
Non so esattamente dire da quanto tempo non entravo più allo stadio, ma è stato bellissimo vedere il palco, l'acustica ottima nonostante sia un bel problema equalizzare il tutto; casse sospese a mezz'aria passatoia in legno che divide la gente sul prato in due e galletto posto sopra la struttura portante! Due ore e mezza filate senza una pausa: non credevo ce l'avrebbe mai fatta! Ho perso il numero delle canzoni suonate da lui e urlate dal pubblico... Mi sono persa io stessa nel vedere un'enorme bolgia di gente che si scatenava nel ballo... Più cercavo di guardare tutto e raccogliere immagini, più mi perdevo dentro tutto quel delirio di identità... Ero spettatore, protagonista e ancora spettatore, in un infinito rincorrersi di scambio di ruoli...
2 commenti:
ma daiii! c'ero anche io!!! ;oD
manooooooooo!!
E dove eri???
Io primo anello rosso settore P !!
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