L'Amore che esiste tra due persone non è qualcosa di scontato.
Può esserlo per chi è esterno, per chi resta all'apparenza dei sorrisi
dei baci, delle carezze sussurate date in pubblico,
degli sguardi.
E può sembrare un Amore tanto piccolo ad occhio nudo, perchè non svetta alto come un bambù, ma resta anche nel sottobosco, piccolo, quasi da niente.
Ma se ci si addentra più in profondità,
se si cerca alle radici,
ed è in quelle che bisogna cercare,
non tutti gli Amori che hanno "spessore esterno"
lo hanno anche dentro.
(io per me voglio ben radicare)
30.11.06
28.11.06
al brisina
Al Brisina...
direbbero dalle mie parti, per spiegare questa pioggerellina invernale infima e molto somigliante a della neve passata nel tritatutto che ti si insinua fin dentro le ossa e ancora più dentro.
Sono quelle parole che definiscono sensazioni e situazioni.
Parole che non ne esistono di migliori per spiegare quello che sta accadendo.
Incheù al brisina anca sul me coeur ch'al canta de crep...
direbbero dalle mie parti, per spiegare questa pioggerellina invernale infima e molto somigliante a della neve passata nel tritatutto che ti si insinua fin dentro le ossa e ancora più dentro.
Sono quelle parole che definiscono sensazioni e situazioni.
Parole che non ne esistono di migliori per spiegare quello che sta accadendo.
Incheù al brisina anca sul me coeur ch'al canta de crep...
27.11.06
oggi va cosi
Pomeriggio Orsa va dal dermatologo.
Macchie della pelle che non scompaiono,
riappaiono,
sfigurano,
rompono.
E' che volevo ignorare il problema, fare finta che non ci fosse.
E' che a volte è più facile fare finta di non vedersi allo specchio,
o concentrarsi sugli occhi e più in fondo fino nell'anima.
Non è che non mi voglio bene.
A volte credo di volermene troppo
e per questo
voglio evitarmi delle sofferenze.
patetici slanci di scuse dentro uno stagno opaco zeppo di pensieri e parole.
Quando ieri ho dovuto spiegare perchè "in una notte fredda e limpida" le stelle "sono così sfavillanti da sembrare sonagli che ridono" e il tutto è stato accolto con un solo pensiero dall'ascoltatore (ossia: sei pazza), mi sono chiesta se ne vale la pena di vedere le cose in maniera differente dagli altri.
La risposta è stata sì.
Sempre.
Macchie della pelle che non scompaiono,
riappaiono,
sfigurano,
rompono.
E' che volevo ignorare il problema, fare finta che non ci fosse.
E' che a volte è più facile fare finta di non vedersi allo specchio,
o concentrarsi sugli occhi e più in fondo fino nell'anima.
Non è che non mi voglio bene.
A volte credo di volermene troppo
e per questo
voglio evitarmi delle sofferenze.
patetici slanci di scuse dentro uno stagno opaco zeppo di pensieri e parole.
Quando ieri ho dovuto spiegare perchè "in una notte fredda e limpida" le stelle "sono così sfavillanti da sembrare sonagli che ridono" e il tutto è stato accolto con un solo pensiero dall'ascoltatore (ossia: sei pazza
La risposta è stata sì.
Sempre.
21.11.06
di agende, di sentimenti, di cose particolari
Ieri sera ho comprato l'agenda per il mio 2007.
E' rossa rossa con una nuvola blu scuro e dei cuoricini attaccati alla nuvola stessa, come se fossero addobbi natalizi.
Sono
una nuvola blu scuro.
Piovo, mi dissolvo,
condenso, mi riformo,
porto con me particelle e lacrime;
a volte grandino,
ma poco spesso.
Ogni tanto nevico,
ma preferirei non farlo
che mi si gela troppo il cuore.
Vago per il mondo
e sono sempre nello stesso luogo.
Ti posso lasciare perdere nei miei occhi
e perdere nel mio io
e posso lasciare perdermi
in una gioranta di sole.
Ma posso anche avvolgerti
come bambagia
fino alla primavera.
Oggi sono una nuvola blu
su questo inverno apparente
che passa salutando dalla mia finestra,
come un soffio leggero
che scuote le foglie gialle
e le fa cadere nel suo abbraccio.
Mani di ghiaccio,
cuore di terra
labbra serrate in un sorriso.
Occhi unicamente al cielo.
E' rossa rossa con una nuvola blu scuro e dei cuoricini attaccati alla nuvola stessa, come se fossero addobbi natalizi.
Sono
una nuvola blu scuro.
Piovo, mi dissolvo,
condenso, mi riformo,
porto con me particelle e lacrime;
a volte grandino,
ma poco spesso.
Ogni tanto nevico,
ma preferirei non farlo
che mi si gela troppo il cuore.
Vago per il mondo
e sono sempre nello stesso luogo.
Ti posso lasciare perdere nei miei occhi
e perdere nel mio io
e posso lasciare perdermi
in una gioranta di sole.
Ma posso anche avvolgerti
come bambagia
fino alla primavera.
Oggi sono una nuvola blu
su questo inverno apparente
che passa salutando dalla mia finestra,
come un soffio leggero
che scuote le foglie gialle
e le fa cadere nel suo abbraccio.
Mani di ghiaccio,
cuore di terra
labbra serrate in un sorriso.
Occhi unicamente al cielo.
15.11.06
spesso ne sa più di me
"Ciao! come va'?"
"Ciao... mmmm"
"Sei triste?"
"mmpf.. triste... no... è che oggi è una giornata grigia, umidiccia e inconsistente"
"..Non ti converrebbe guardare al positivo?"
"e....e.... .... zi..."
"Ciao... mmmm"
"Sei triste?"
"mmpf.. triste... no... è che oggi è una giornata grigia, umidiccia e inconsistente"
"..Non ti converrebbe guardare al positivo?"
"e....e.... .... zi..."
9.11.06
oggi
Spesso,
molto più spesso di quello che credi,
mi basterebbe una rosa di carta
per tornare a sorridere.
molto più spesso di quello che credi,
mi basterebbe una rosa di carta
per tornare a sorridere.
7.11.06
lo so..me lo dico da sola...
E' che spesso urli camminando in avanti senza guardare
e quando poi ti volti
e vedi l'amore che resta
comunque
resta,
allora il musetto ti si scioglie sempre
e pensi che sei proprio una zuccona eh Orsa?
e quando poi ti volti
e vedi l'amore che resta
comunque
resta,
allora il musetto ti si scioglie sempre
e pensi che sei proprio una zuccona eh Orsa?
2.11.06
meno male che accade di rado....
Capita a volte,
molto di rado a dire il vero,
che invece di chinare il capo come fa la maggior parte dell'erba lunga per non essere spezzata dal vento forte
io resti ritta e dura e impassibile
a prenderlo tutto in fronte quel vento gelido, come la minoranza di quei fili d'erba lungo le strade di questa mia periferia.
Porto rancore.
Di rado a dire il vero.
Ma quando accade, invece di farmi scivolare questa brutta sensazione di dosso, chinandomi,
l'assorbo tutta e la riverso
in occhiate fiammeggianti
e umore del caso
Come se fossi un gatto randagio
che non crede all'affetto del focolare.
molto di rado a dire il vero,
che invece di chinare il capo come fa la maggior parte dell'erba lunga per non essere spezzata dal vento forte
io resti ritta e dura e impassibile
a prenderlo tutto in fronte quel vento gelido, come la minoranza di quei fili d'erba lungo le strade di questa mia periferia.
Porto rancore.
Di rado a dire il vero.
Ma quando accade, invece di farmi scivolare questa brutta sensazione di dosso, chinandomi,
l'assorbo tutta e la riverso
in occhiate fiammeggianti
e umore del caso
Come se fossi un gatto randagio
che non crede all'affetto del focolare.
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