E poi è successo che non ho pianto.
Quindi ora faccio fatica a lasciar fluire le emozioni che si sono imprigionate nel mio cuore e non ci pensano minimamente ad uscire di li.
Comunque Assisi è sempre bella.
E con un impensato vento caldo, a passeggiare per la città, sola, è stato un pò come staccare davvero dal mondo intero. La gente correva e io camminavo lentamente, come mai avevo fatto, senza bramosia di vedere o assorbire sensazioni, ma con l'unico scopo di esserci e di amare il panorama, le zolle di terra rivoltate dagli aratri, il profumo di autunno e il colore della pietra di cui Assisi è fatta, ancora una volta certa che l'unico modo per camminare agevolmente lì è andare con i sandali.
Ho capito davvero perchè ha scelto di vivere lì la mia quasicognata.
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