Arriva un momento in cui
ci si trova sul baratro
e allora le pecore fanno dietro front
e le cornacchie spiccano il volo.
Sono nera, dal becco affilato
potete pure chiamarmi Cassandra,
tanto lo so che non mi crederete.
Ma io credevo di essere in uno stormo di cornacchie
e non di pecore nere che non sanno volare.
1 commento:
...e le gazze bianche e nere cantano fra i rami fioriti di pesco e di melo.
c'è chi starnazza e non vuol volare, direbbe qualcuno.
buon volo, amica, anche solitario.
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