10.1.12

72 ore

Il primo giorno è quello della sorpresa, della novità.
Il secondo è quello più lungo, e va dalla sera del primo al mattino del terzo: è quello del rifiuto, del fastidio.
Il terzo giorno è quello della pacata accettazione.

Mia figlia ha impiegato 72 ore ad abituarsi alla casa sui monti, al lettino non suo, ai nuovi odori e a tutta quella strana roba bianca che scendeva dal cielo.

Forse esagera? Ad essere sinceri no. Anche il mio corpo ha reagito allo stesso modo, dormendo male e soprattutto con la solita dermatite uscita dopo 4 ore in quella casa e scomparsa dopo quintali di crema e 72 ore.

Forse crescendo crediamo di adattarci a tutti i cambiamenti molto più rapidamente di quanto il nostro corpo in realtà riesca a fare.

Domani si torna alla quotidianità delle cose: ben arrivato 2012!

E voi? Come state?




***Nota di servizio: il mio pc, quasi dato per disperso, è ANCORA in assistenza...***

2 commenti:

Marinz ha detto...

non è mai facile abituarsi ai cambiamenti, ma ogni tanto fanno bene, mantengono elastici sia la mente che il corpo :o)

sono contento di leggere che tutto procede bene

un sorriso :)

ziacris1 ha detto...

Stiamo bene, tutti bene, ben tornata e buon 2012 a te e Orsina