Tutta la tua vita è un eterno cambamento
e io che guardo il vortice da fuori
non posso che restare dove sono
che appena vi punto piede
(nella tua vita)
per una frazione ti son vicina
e poi vengo sparata via lontana
come se non ci fossi mai stata.
il cuore mi si stringe
ogni volta che mi fai sentire
come se non avessi tempo per te.
mentre sei tu
che senza accorgertene
mi rifiuti.
31.5.06
29.5.06
angeli-demoni
Tu hai il mio cuore.
Ricorda di trattarlo bene.
Le mie ali andranno a tingersi di nero
Per far tornare le tue del bianco che ho amato.
Uniti - perchè mi hai detto che io ho il tuo di cuore -
saremo grigi entrambi
sfumati
a gradazioni.
Abbracciati.
Ricorda di trattarlo bene.
Le mie ali andranno a tingersi di nero
Per far tornare le tue del bianco che ho amato.
Uniti - perchè mi hai detto che io ho il tuo di cuore -
saremo grigi entrambi
sfumati
a gradazioni.
Abbracciati.
26.5.06
di mare
siamo anime stanche
distese sul bagnasciuga
il tempo di scaldarci al sole
e l'acqua torna a lambire i nostri corpi.
eternamente condannati all'attesa della bassa marea
sprofondo un pò di più nella sabbia
il mio cuore
viaggia più in alto.
distese sul bagnasciuga
il tempo di scaldarci al sole
e l'acqua torna a lambire i nostri corpi.
eternamente condannati all'attesa della bassa marea
sprofondo un pò di più nella sabbia
il mio cuore
viaggia più in alto.
22.5.06
Venerdì' notte
La magia
del silenzio che non chiede niente.
Quella sorta di momento statico
in cui sembra che tutto sia fermo.
Niente rumori
qualche stella
il sussurro del vento tra le fronde della betulla
ai cui piedi eravamo acciambellati
insieme
senza dire niente
stupiti dal momento irripetibile
illuminato soltanto
a intermittenza
da una lucciola tra i fili d’erba.
Mi sentivo come il Faust… Se solo avessi potuto fermare l’attimo…
Periferia della quasi-megalopoli. Quando potrà mai ricapitare un’occasione simile?
Ecco, il mio cuore ha fotografato queste immagini da rivivere alla prima notte insonne e tesa.
Sorrisi
Amore
e Pace interiore.
del silenzio che non chiede niente.
Quella sorta di momento statico
in cui sembra che tutto sia fermo.
Niente rumori
qualche stella
il sussurro del vento tra le fronde della betulla
ai cui piedi eravamo acciambellati
insieme
senza dire niente
stupiti dal momento irripetibile
illuminato soltanto
a intermittenza
da una lucciola tra i fili d’erba.
Mi sentivo come il Faust… Se solo avessi potuto fermare l’attimo…
Periferia della quasi-megalopoli. Quando potrà mai ricapitare un’occasione simile?
Ecco, il mio cuore ha fotografato queste immagini da rivivere alla prima notte insonne e tesa.
Sorrisi
Amore
e Pace interiore.
17.5.06
di ricordi, di monti, di case e amori
Per dire di Amare veramente una montagna, devi imparare a conoscerla in tutte le sue stagioni, in tutti i suoi umori.
Devi visitare il suo lato al sole e il suo lato in ombra.
Devi rispettare i suoi crepacci e i suoi silenzi.
Per Amare qualcuno è lo stesso lento procedere che per farsi amanti della montagna.
Ho impiegato anni a capirlo.
Ora, devo imparare a fare lo stesso con la "nuova tana" under costruction...
Mica è perfetta!
Ma infondo, cosa lo è?
Devi visitare il suo lato al sole e il suo lato in ombra.
Devi rispettare i suoi crepacci e i suoi silenzi.
Per Amare qualcuno è lo stesso lento procedere che per farsi amanti della montagna.
Ho impiegato anni a capirlo.
Ora, devo imparare a fare lo stesso con la "nuova tana" under costruction...
Mica è perfetta!
Ma infondo, cosa lo è?
15.5.06
Sabato in un immenso parco.
Non puoi chiamare giardino 125.000 metri quadrati di prati e alberi a perdita d'occhio...
Caldo caldo caldo.
Essì, viva gli sposi.
Boquet d'ordinanza recuperato con balzo felino dalla vostra Orsa, con poche altre pretendenti non maritate. Che di donne incinte o con pargoli eran pieni i viali.
E Orso a chiedermi una data.
Che no, non gli ho ancora data.
Venite al mio matrimonio quando sarà?
Anche se vi dovrete movere da mezza italia?
:) sorrido al sole che scende dietro i monti....
amo la primavera....
Non puoi chiamare giardino 125.000 metri quadrati di prati e alberi a perdita d'occhio...
Caldo caldo caldo.
Essì, viva gli sposi.
Boquet d'ordinanza recuperato con balzo felino dalla vostra Orsa, con poche altre pretendenti non maritate. Che di donne incinte o con pargoli eran pieni i viali.
E Orso a chiedermi una data.
Che no, non gli ho ancora data.
Venite al mio matrimonio quando sarà?
Anche se vi dovrete movere da mezza italia?
:) sorrido al sole che scende dietro i monti....
amo la primavera....
11.5.06
di nomi e nomignoli
Un tempo qualcuno mi chiamava Clio.
Subdola e strampalata deformazione del mio...soprannome.
Clio come la musa eh, non come la macchina!
Che poi non ispirassi nessuno, tantomeno durante i compiti in classe e specialmente di italiano, era cosa risaputa. Ma per un annetto buono quel soprannome mi è rimasto incollato come un francobollo che poi si è staccato alle prime piogge primaverili di un tempo che fu. E non ne serbavo il ricordo se non in un vano nascosto chissà dove.
Oggi è saltato fuori con un briciolo di malinconia visto che tutti parlano de La Moglie d'Italia, nuova first lady.
Il venticello che aleggia nelle fronde degli alberi si porta via i miei pensieri.
Non sono più la Clio di allora.
E questo è detto senza un briciolo di tristezza, con la consapevolezza di essere giullare e trasformista. Sempre.
Subdola e strampalata deformazione del mio...soprannome.
Clio come la musa eh, non come la macchina!
Che poi non ispirassi nessuno, tantomeno durante i compiti in classe e specialmente di italiano, era cosa risaputa. Ma per un annetto buono quel soprannome mi è rimasto incollato come un francobollo che poi si è staccato alle prime piogge primaverili di un tempo che fu. E non ne serbavo il ricordo se non in un vano nascosto chissà dove.
Oggi è saltato fuori con un briciolo di malinconia visto che tutti parlano de La Moglie d'Italia, nuova first lady.
Il venticello che aleggia nelle fronde degli alberi si porta via i miei pensieri.
Non sono più la Clio di allora.
E questo è detto senza un briciolo di tristezza, con la consapevolezza di essere giullare e trasformista. Sempre.
9.5.06
Se ho imparato a sognare e recitare un poco, è stato anche per lui...
Roma, 9 mag. - E' morto stanotte a Roma Pietro Garinei, padre della commedia musicale italiana. Nato a Trieste, aveva 87 anni.
Il decesso è avvenuto nel reparto terapia intensiva di chirugia toracica dell'ospedale Forlanini, dove Garinei era stato ricoverato qualche giorno fa. Tra i capolavori che portano la sua firma, 'Rugantino', 'I sette Re di Roma' e 'Aggiungi un posto a tavola', tre pietre miliari del teatro di genere italiano.
Con Sandro Giovannini, scomparso il 26 aprile 1977, Pietro Garinei è considerato il padre del musical italiano, o meglio, come i due autori amavano definirlo, del teatro musicale.
fonte:http://www.metronews.it/det.php?id=115106&fid=adnk_id
Roma, 9 mag. - E' morto stanotte a Roma Pietro Garinei, padre della commedia musicale italiana. Nato a Trieste, aveva 87 anni.
Il decesso è avvenuto nel reparto terapia intensiva di chirugia toracica dell'ospedale Forlanini, dove Garinei era stato ricoverato qualche giorno fa. Tra i capolavori che portano la sua firma, 'Rugantino', 'I sette Re di Roma' e 'Aggiungi un posto a tavola', tre pietre miliari del teatro di genere italiano.
Con Sandro Giovannini, scomparso il 26 aprile 1977, Pietro Garinei è considerato il padre del musical italiano, o meglio, come i due autori amavano definirlo, del teatro musicale.
fonte:http://www.metronews.it/det.php?id=115106&fid=adnk_id
4.5.06
di scrigni e di tesori
Avete mai provato quella situazione di stallo quando si rivede qualcuno
che è stato un grande amico, e poi lo si è perso di vista così, un pò per caso
ma si è tenuto il suo ricordo vivo come se non fosse mai partito ma allo stesso tempo non si è fatto mai nulla per sentiro o ricontattarlo?
Avete mai provato a rendervi conto che la "situazione di stallo" si genera
perchè l'amico - come abbastanza logico, vista la vostra perdurata assenza da qualsiasi mezzo di informazione - non ha mantenuto vivo uguale il calore del vostro sorriso nella sua memoria?
Allora un pò si appassisce, come i narcisi selvatici perchè lo si fa partendo dal centro, dal cuore, e non dai visibili petali.
Non si china il capo mollemente, ma è come se ci si pietrificasse a poco a poco accorgendosi della stupidità del ricordo portato avanti come un tesoro prezioso, senza accorgersi che si proteggeva il contenitore e non il contenuto...
Devo imbiancare casa.
E di scrigni così ne sto trovando davvero tanti...
E voi?
che è stato un grande amico, e poi lo si è perso di vista così, un pò per caso
ma si è tenuto il suo ricordo vivo come se non fosse mai partito ma allo stesso tempo non si è fatto mai nulla per sentiro o ricontattarlo?
Avete mai provato a rendervi conto che la "situazione di stallo" si genera
perchè l'amico - come abbastanza logico, vista la vostra perdurata assenza da qualsiasi mezzo di informazione - non ha mantenuto vivo uguale il calore del vostro sorriso nella sua memoria?
Allora un pò si appassisce, come i narcisi selvatici perchè lo si fa partendo dal centro, dal cuore, e non dai visibili petali.
Non si china il capo mollemente, ma è come se ci si pietrificasse a poco a poco accorgendosi della stupidità del ricordo portato avanti come un tesoro prezioso, senza accorgersi che si proteggeva il contenitore e non il contenuto...
Devo imbiancare casa.
E di scrigni così ne sto trovando davvero tanti...
E voi?
2.5.06
Sospiri
Sospiro alla nebbia maggenga
che sembra novembre e non
quasi estate...
Elimino le tossine con la tosse
e la fiele amara con le lacrime.
Se sapessi non portare rancore
vivrei meglio, lo so.
Se sapessi lasciar correre
starei meglio, so anche questo.
Qualcuno mi ha detto che il segreto
è quello di concentrarsi sulle cose belle
come gli orsetti che rotolano
sul verde pendio delle montagne
o il mare che ti bagna i piedini
mentre qualcuno di caro ti tiene le mani.
Sputo brutalmente ogni negatività.
Voglio cercare il bianco...
che sembra novembre e non
quasi estate...
Elimino le tossine con la tosse
e la fiele amara con le lacrime.
Se sapessi non portare rancore
vivrei meglio, lo so.
Se sapessi lasciar correre
starei meglio, so anche questo.
Qualcuno mi ha detto che il segreto
è quello di concentrarsi sulle cose belle
come gli orsetti che rotolano
sul verde pendio delle montagne
o il mare che ti bagna i piedini
mentre qualcuno di caro ti tiene le mani.
Sputo brutalmente ogni negatività.
Voglio cercare il bianco...
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