2.9.14

Estate

Sono stati passetti piccini, nascosti tra le giornate passate al mare in cui in acqua non volevi metterci piede che "è treeeddaaah" (è fredda), ma ti "incotolettavi" con la sabbia appena c'era la possibilità.

Passetti piccini e silenziosi, come quelli che facevi per scendere dal tuo lettino e infilarti nel nostro per riempirti (e riempirci) di baci e coccole e risate.

Sono stati passetti interrotti, per una caduta rovinosa, per lo stupore del momento, per il capriccio che ti rendeva solida come un muro (o come un mulo...).

Questi passetti ti hanno portato in 3 settimane a crescere in altezza di 3 cm e a infrangere il "muro" della lettera "F" quando, una sera, spalancando gli occhi ci hai detto "Ffffffumo!" (che poi, voglio dire, altre prime parole con la "F" no eh?? ); e ogni giorno una vittoria "Farfalla", "Famiglia", tutte scelte da te, tutte parole covate dentro per così tanto tempo da farle tue, forti, intense: "Figlia. Mamma, come mi chiami sempre tu, io sono tua Figlia" detto così con la "F" maiuscola.

E la mamma felice, un po' si è commossa e intristita senza dartelo a vedere, perchè non sono passettini ma sono rincorse, e il fatto che non ci sarà più la Pelpa ma la Felpa e che il Checchè sarà il solito Caffè mi fanno pensare a quanto cresci in fretta e a quanto vorrei fermare questi attimi con una istantanea che riproponga non solo le immagini, ma anche le emozioni.

Come la tua risata.
Ricordi? Ho registrato la seconda risata della tua vita e conservo gelosamente il file, anche se non è di una grande qualità.

Perchè la tua risata è pura e cristallina, la tua risata contagia tutti e rende felici.

La tua risata è la punta dell'iceberg che è la tua anima bella che ha sete di questo mondo infinitamente pieno di colori, profumi ed emozioni.

E io sono qui che ti guardo, Figlia mia, e vorrei avere sempre per te il tempo di questi giorni di festa.

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