"Tu sei vivo fuoco che trionfi a sera,
del mio giorno sei la brace.
Ecco, già rosseggia di bellezza eterna
questo giorno che si spegne.
Se con te, come vuoi, l’anima riscaldo,
sono nella pace.
Tu sei fresca nube che ristori a sera,
del mio giorno sei rugiada.
Ecco, già rinasce di freschezza eterna
questo giorno che sfiorisce.
Se con te, come vuoi, cerco la sorgente,
sono nella pace.
Tu sei l’orizzonte che s’allarga a sera,
del mio cuore sei dimora.
Ecco, già riposa in ampiezza eterna
questo giorno che si chiude.
Se con te, come vuoi, m’avvicino a casa,
sono nella pace.
Tu sei voce amica che mi parli a sera,
del mio giorno sei conforto.
Ecco, già risuona d’allegrezza eterna
questo giorno che ammutisce.
Se con te, come vuoi, cerco la Parola,
sono nella pace.
Tu sei sposo ardente che ritorni a sera,
del mio giorno sei l’abbraccio.
Ecco, già esulta di ebbrezza eterna
questo giorno che sospira.
Se con te, come vuoi, mi consumo amando,
sono nella pace."
Ciao "Carletto", grande uomo dagli occhi di ghiaccio e dal sorriso buono.
31.8.12
28.8.12
Di estati che passano
Oggi sono andata qui con Orso marito e Orsetta e ancora più di altre volte in questa estate passata principalmente in Val Malenco, sentivo forte la necessità di camminare e di non fermarmi. Se non fosse stato per questo post della Wide non ci sarei arrivata...
Correvo.
Via.
Lontano da questo settembre che arriva e mi fiata sul collo, con la ripresa del lavoro, l'inizio del nido per l'Orsetta, l'ennesima risonanza e più in là una cara amica che si trasferisce all'estero, un'altra colon tanto per gradire, esami del sangue etc...
Il riuscire a camminare, e camminare a lungo, era un dimostrare a me stessa che stavo bene, che ero in forma smagliante più degli altri anni. Le gambe andavano ancora di più, perchè sotto sotto, pure il cervello alimentava questo bisogno.
Quale è stato il risultatato?
Che ho effettivamente una muscolatura più tonica degli altri anni! Ma anche che non ho goduto della montagna come al solito: non ero parte della natura, il vento non mi attraversava pulendo ogni pensiero, la terra sotto i piedi nudi non mi dava energia positiva.
Ero un cilindro d'acciaio non malleabile.
Se però voglio sopravvivere agli eventi che mi travolgeranno come un'onda sarà il caso di cambiare registro.
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