16.7.11

ancora in piedi

Eccomi.
Sveglia e in piedi da orari improbabili.

Ieri sera ho avuto un paio di contrazioni significative, quelle che ti sbarellano davvero e che lasciano strascichi e ti fanno dire: che, ha ragione sul serio mia cognata nel puntare tutto sul 16.7 come data per la nascita dell'Orsina?

Poi più niente, a parte l'essere crollata nel letto e aver dormito molto di più di altre notti (salvo poi svegliarmi più distrutta, delle altre notti).

Mi sono svegliata stanca e molto, molto "orsa".

Probabilmente è il processo del distacco emotivo con la mia pancia che comincia: dopotutto al termine mancano 9 giorni; diciamo però che non è una bellissima sensazione: voglia di solitudine, di non parlare da parte mia e voglia di "lasciate in pace la pancia e non coccolatemi" da parte della mia inquilina. E' come se fossimo due entità in conflitto con l'universo che le circonda e che comunque non interagiscono tra loro.

Mi sono persa in parecchi monologhi - dialoghi con "lamiapancia & ilsuocontenuto" in questi novemesi e ora è come se fossimo sedute insieme a vedere l'alba, in silenzio, in una attesa lunga, come quella di chi sa appunto che di li a poco nascerà il sole all'improvviso, ma non si sa esattamente quando: ed è un'attesa bella e un pò frustrante se non conosci i tempi, perchè sei tutto teso a cercare l'esatto momento invece che goderti lo scorrere del tempo.

Non lo so se partorirò davvero prima che questa giornata finisca.
Quello che spero è che migliori emotivamente parlando: ho una bimba confusa come me da tranquillizzare lì sotto ed è giusto che sia io a farlo.

E comunque "persi o no siamo ancora in piedi".

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