Ti penso avvolto in questa nebbia fitta fitta che pare d’essere nella Bassa.
Con il freddo che si attanaglia alle goccioline d’acqua che si attanagliano alle ragnatele sparute su qualche cancello.
Il ricordo di te diventa insistente più ci si avvicina a domani. E domani probabilmente sarà lacerante. Ecco, forse “lacerante” è il termine sbagliato, ma io ho ancora un “conto” in sospeso con te. Una cosa che mi ero ripromessa di fare da un anno e che non ho ancora fatto. Forse è per questo che mi sento così: perché devo ancora annullare ogni scusa e trovare il coraggio per venirti a... trovare…
2 commenti:
Hai un po' il "mito" della Bassa...;-)
hehe... effettivamente un pò.. è come un'immagine mitologica che riflessa appare e scompare nella nebbia...
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