17.6.15

otto e quattro

Otto mesi che non sei più a lavoro,
quattro mesi che non sei più punto.

Il tempo è strano, dilatato e ristretto insieme.

Ricordo la tua risata,
che ritrovo in quella di tuo figlio
e ogni volta resto interdetta.

Manchi.

Tanto.

1 commento:

Libraia Virtuale ha detto...

Caspita, già quattro mesi.

Vassene il tempo
e l'uom non se ne avvede

recita l'orologio che, alla mia scuola superiore, i maturandi passano l'ultimo giorno di scuola ai maturandi dell'anno successivo.

Lo scrivevi tu, qualche tempo fa, che il domani non esiste.

Questo, e quella frase dell'orologio, dovrei farmele tatuare da qualche parte.

Ti ri-abbraccio (ma solo se ti va)