21.4.06

Alla mia Amata

Mia Amata Roma,
nel giorno del tuo compleanno volevo scriverti due righe di ringraziamento per quello che hai fatto per me.

Ti ho conosciuta tardi, rispetto a Lui, che è stato svezzato tra le tue braccia, e conservo in te il ricordo non di madre bensì di florida donna rubiconda, nel tuo abito estivo e nel tuo profumo inebriante.

Tra le Tue strade ho imparato ad Amare ancora l'Arte, la Musica, le belle giornate... attraverso i tuoi occhi ho visto ambienti e modi di vivere impensabili dalle mie parti.

Roma, Roma, il tuo nome si fa vivo e presente nella mia memoria come il primo Amore, come un bacio sotto le stelle, come una notte a piazza Navona o tra le acque della Fontana di Trevi.

Il desiderio di te è ancora forte, come poter tornare in San Luigi dei Francesi a inchinarmi al Caravaggio, o il riuscire finalmente ad andare in mille luoghi non ancora visitati.

Tornerò a trovarti, te l'ho ri-promesso dopo il primo ritorno.

Mia Amata, con te è nato il Nostro Amore, quando io non sapevo ancora della tua bellezza e tu già conoscevi colui che mi stava guardando negli occhi...

Grazie, davvero, per tutto ciò che sei e non arrabbiarti se domani sarò a due ore da te e non potrò venire...Avremo i nostri spazi e i nostri tempi

Ti abbraccio con infinita riconoscenza...

Per sempre con me

Orsa

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