27.12.07

Diamond ring, wear it on your hand...

..it's gonna tell the wold, "I'm your only man"...

Regalo atteso, cercato, sperato.
Come una sciocca sentimentale, romantica, tradizionalista Orsa.

Ultimo gioiello a quasi sei mesi dal "si".

[mi perdo nello sblilluccicare della pietra incastonata e penso a te e a noi]

When you're hungry,
I will fill you up
When you're thristy,
drink out of my loving cup
When you're crying,
I'll be the tears for you
There's nothing that I wouldn't do...
...for you

- J.B.J.-

21.12.07

yeeeeah!

Questa settimana, come mi sono già ampiamente premunita di dire altrove, è stata una settimana di corsa: sembravo una maratoneta. Probabilmente il lato positivo di questa cosa è che qualche chilo l’avrò perso [visto e considerato che non è un eufemismo il “di corsa”], arrivando preparata ai pranzi e alle cene dei prossimi giorni.

Oggi solstizio d’inverno e qui da me è il giorno più caldo della settimana [se non si considerano i lati esposti al nord]: auguri!

Natale si avvicina e con lui, anche la proclamazione dei vincitori del concorso “diventa mio testimone di nozze” per i quali sono in palio ricchi premi e quella cosa tipica che si dice in seguito ma che non ho idea di come si scrive.

Dico, testimone di nozze di un’Orsa.

Ragazzi il 2008 si prevede intenso e pieno di colore!

Per chi crede auguro un ottimo Natale.
Per chi non crede, o crede ad altro, auguro tanta serenità.
A tutti, auguro che questi giorni “ottimi” e “sereni” si moltiplichino esponenzialmente per tutto l’anno a venire!

19.12.07

aiuto

Sono giorni di pura corsa.
Il tempo per se è pari a una cifra negativa e prossima allo zero assoluto.

Però sono viva e ho un Orso che mi Ama.

14.12.07

Disastri e reazioni

Ieri ho pensato e non reagito, in una situazione in cui c'era da fare l'esatto opposto.

Mi sento una stupida ancora, ma è finito tutto bene.

13.12.07

Stufe - prima o poi arriverà anche in taverna

Stufe
belle, ceramicose
che si può fare la pizza
e si spengono da sole
che sono un grazioso elemento d'arredo
e scaldano il cuore

Stufe
che parlano di ricordi antichi dei miei vecchi
e di ricordi montani
caldi
come coperte fatte a mano
come torte appena fatte
come abbracci sperati

Stufe
mai più senza

7.12.07

thinking at TK

Io Amo l’acciaio.
Mi incanto a vedere tubi, quadri, barre forate, tondi accatastati nelle culle o sui cantilever.
Amo i riccioli di truciolo che il tornio rilascia durante le lavorazioni: a volte ho pensato di farne orecchini, ma ho sempre rinunciato per via di quanto sono taglienti.
Molti dei miei amici sanno che uno dei miei desideri è andare a visitare una acciaieria: vedere forgiare, vedere un laminatoio…

Ho una venerazione per questo materiale, che esso sia semplice acciaio da costruzione o puro acciaio speciale e come tutti quelli che hanno a che fare con “loro”, mi lamento e chino il capo ai saliscendi del mercato.

Ho un grandissimo rispetto per chi lavora nelle acciaierie. Perché è uno di quei lavori che nessuno vorrebbe più fare, ma che è necessario che qualcuno faccia: lavorare alle bocche dell’inferno, estate e inverno, con costanza e dedizione.

Prima di conoscere davvero l’acciaio, io non “pensavo che esistesse”: era presente in molte cose che fanno parte della vita quotidiana, ma era fuori dalla mia considerazione; quando ci siamo presentati ed amati invece, tutto intorno ha assunto un significato diverso, a partire ad esempio dall’orologio che ho tutt’ora al polso, dono per i miei 18 anni.

Sinceramente ora, non saprei vivere senza la sensazione della sua presenza.

felicità senza un perchè

Lei consegna a Lui il quaderno arancione su cui scriveva tutti i giorni.
"ho pensato che se non ti fossi fatto vivo nei primi sei mesi te l'avrei spedito"
Fine del capitolo.
Ho chiuso il libro, mi sono alzata dal letto e l'ho riposto sullo scaffale.

In quel preciso istante mi sono resa conto che avevo un sorriso da 54 denti e mi sono sentita una deficiente... poi mi è passata.

Era una vita che non venivo presa così tanto da un libro!

6.12.07

diembre. di già?!

Che effetto si fa a chi legge?
Sento dire da alcuni non addetti ai lavori che “i blog sono uno strumento inutile”; da altri che “lo stile con cui viene scritto il blog proprio non mi piace” (ovviamente generalizzando a tutti i blog).
Sento poi dire dagli addetti ai lavori che “i blog non sono più come quelli di una volta”.

Ieri sera ero nella mia taverna vera e appollaiata sul divanetto a due posti riflettevo che la taverna di qui ha accompagnato la realizzazione di quella vera, da quando era solo un pensiero, a quando è diventata un elemento concreto con arredamento (anche se ancora spartano) e grazioso lampadario non di marca.

Prima che agli altri questa taverna qui è servita a me, anche se stilisticamente faccio schifo e sono certa che nessuno arriverà a stampare me e a tenermi sul comodino, come invece davvero farei con lei come con molti altri.

Mi si potrebbe obiettare che sarebbe bastato un diario privato e non un monolocale sulla rete.

Avete ragione.
Eppure nel mio monolocale-pianobar, ho ospitato le persone più disparate che capitavano per caso da me… persone che mi fanno vedere la vita da angolazioni differenti. Che sia l’anonimato a rendere più semplice questo approccio, o forse lo è il fatto che una volta spento il pc queste facce fatte di pixel e bite restano li dentro e non qua fuori a vedere il grigio che resta, bhe non mi importa. Non ho creato un alter ego della persona che sono veramente: io sono così, sono un’Orsa a colori che si sporca con tutto il grigio del quotidiano e che cerca di spazzolarsi sempre per tirare fuori il meglio, anche se pieno di ironia, felicità e a volte di dolore. Urlo la rabbia a parole con le quali mi taglierò a rileggerle dopo qualche tempo; ma urlo la rabbia e ci medito sopra e spulciando qua e la a volte capisco anche questa rabbia, che si trasforma allora in un innocuo riccio come Jura, con il quale una volta addomesticato, puoi giocarci a “salterello”.

Non è “per farmi vedere” che scrivo.
Non scriverò mai per quello.

Scrivo per “quell’urgenza di scrivere” che esiste in tutti, ma in alcuni si fa più forte.
Anche quando magari mi viene solo da scrivere dell’impossibilità di scrivere, di quando mi sento come l’erbetta intirizzita nell’alba che sa già che il sole invernale non le scalderà il cuore, ma che ci prova lo stesso a lasciarsi asciugare.
Oppure di quando provo a scrivere milioni di volte un’ode all’amore che provo e invece non trovo mai le parole corrette e piene per farlo.

Sono un’Orsa.
E me ne vanto.

:)

28.11.07

Voglia di neve.
(Solo cinque minuti eh, quelle manie un pò pazzoidi di cui poi ci si pente subito)

26.11.07

sentirsi importanti

A volte capita che nel trapianto autunnale, si crei uno spazio anche per te.
Inaspettatamente.
Accogliente.
Vero.

23.11.07

Narciso

Ho riposto accuratamente nella sua scatola l’acqua di profumo all’iris tenue e ho fatto spazio per quella al narciso.

Profumo di primavera in questo autunno quasi inverno.
Se chiudo gli occhi mi sembra di sentire il sole tiepido sulla pelle e mi pare di scorgere gli steli di narciso ondeggiare nel vento come la più antica delle danze.

Non amo truccarmi se non in rare occasioni, ma non riesco ad uscire senza un po’ di profumo: prima ancora che per farmi “sentire” dagli altri, per fare piacere a me.

Un profumo deve avere un potere evocativo positivo, una fragranza persistente ma non invadente (o almeno per me che lo indosso), una carica energizzante anche emotiva. Poi è la pelle di ognuno a “metterci del suo”.

22.11.07

Considerazioni

Oggi vedendo l'addetto sbalordito, mi sono resa conto che mi hanno creato mastino e macchina da guerra per i documenti da compilare.

...Sono diventata un mostro...

*sigh*

20.11.07

a grande richiesta

Fine settimana parte terza, che però è temporalmente da riportarsi tra la parte prima e la parte seconda.

KATAKLO
dal sito: "Danzatori, sospesi in equilibrio tra danza, sport e poesia. Kataklò nasce con questa filosofia, la commistione tra diverse discipline spettacolari, stupendo ed emozionando da più di dieci anni il pubblico."

Ognuno impara a descrivere l'Amore a suo modo; loro lo fanno con i movimenti e i gesti atletici...

fine settimana parte seconda

Nel freddo ho amato una cioccolata calda e risate sincere.
Ho perfino bevuto il the al Rum.
[indovina chi della combricola l'ha preso...]

Poi la notte si è fatta vicina e la tua lontananza s'è sentita di più.

Un w end senza te...

ieri sera notavo

Come è strano vedere il proprio mondo dall'altro lato della strada.
E credetemi, non ci sono metafore questa volta.
E' la differente prospettiva a inquietarmi.

19.11.07

Fine settimana parte prima

Sono figlia di due infermieri. Cugina di infermieri. Nipote di infermieri. Amica di medici.

La mia vita è stata un rapportarsi alle malattie come qualcosa di più comprensibile rispetto ad altri, o almeno credo.

La mia infanzia è stata uno sbucciarmi anche gravemente (ma si fa per dire, che i bambini sono fatti di gomma) le ginocchia e avere le fasciature più “fashon” e ben fatte del vicinato: questo tanto per buttarla sul ridere, si intende.

La mia adolescenza è stata avvolta in questo mito dell’aiutare il prossimo, dell’alleviare le sofferenze, mito, che ci tengo a sottolineare, alimentavo da sola senza l’aiuto di nessuno eh.

Per me l’idea di fare l’infermiera era la cosa più bella che si potesse fare. Dopo la veterinaria, ovvio.

Poi entrambi i lavori mi sono andati in noia, in delusione, in rabbia.

A volte però mi chiedo cosa sarebbe stato in questi anni di malattie per me e per i miei, se non avessero conosciuto quello di cui sono affetti. Se non avessero saputo spiegare anche a me e mio fratello il significato di quelle parole incomprensibili che fanno apparire tutto ancora più grave.

Spesso mi sono rintanata dell’immenso dizionario medico per cercare di capire quando non ottenevo risposte, quando la competenza dei miei genitori veniva messa in “ombra” dal fatto che in quel momento erano solo pazienti e anche se conoscevano la loro terapia, anche se conoscevano le dosi di principi attivi assunti, anche se facevano presente che forse, ma solo forse eh, se si diminuiva il principio attivo non era poi così corretto…

Forse eh.

E vedere altri occhi che non reggono il tuo sguardo arrabbiato e furente, dopo. E nel dizionario medico non ci sono risposte al riguardo.

Già. Ma fa niente su, non piangiamoci addosso.

Pronti ancora una volta ad affrontare dei dott House nostrani, arroganti, che pensano sempre che il dottore precedente sia un perfetto idiota, ma che non giungono alle sue stesse rapide, spettacolari conclusioni.

Per fortuna che ne conosco anche alcuni che non sono così.
Per fortuna che c'è ancora qualcuno che non la butta sul "risultato aziendale" ma sulla salute del paziente.
Per fortuna.

16.11.07

Perchè i cartoncini si chiamano Bristol?

Il lato positivo di oggi è stato uno scherzoso invito a cena.

Rifiutato.

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Il freddo comincia a tagliarmi le mani e le labbra; sconquassa i miei pensieri rotolandomi nell'anima e smorzandosi accando al caminetto.

Ogni volta che devo scartabellare tra i mille documenti antecedenti al mio arrivo qui, non riesco a non pensare a dove ero, a cosa facevo 11 anni fa.

Millenovecentonovantasei, terza media - prima superiore.
Altro taglio di capelli, altra taglia di vestiti, altra visione del mondo.
Altra vita.

Non conoscevo ancora la quasi totalità delle persone che ora sono il mio pane quotidiano, nemmeno il mio Orso.

Ma il millenovecentonovantasei è stato un anno speciale e lo ricordo con piacere, nonostante tutto.

Nonostante questi maledetti moduli da compilare.

Concerto Babies

Venerdì 16 novembre solita ora al Caffè Nero Bollente di Cesano Maderno!

12.11.07

vento freddo

Valanga di foglie e vento impudente che sferza impetuoso sui viali della mia Brianza.

Ieri pome mentre pulivo la taverna (quella vera, fatta di piastrelle e mattoni), ho avuto tempo per riflettere e meditare sulle cose importanti della vita:

ma i muratori, porca paletta, come fanno a sporcare in questo modo?!

Chi siamo noi?

QUESTE DONNE QUI
ne faranno di strada!

E potrò dire:
Io c'ero a pogare in "killing in the name of"

Tenetele d'occhio!

7.11.07

E' difficile scrivere dopo un blocco.
Anche se il blocco me lo sono creata da sola, anche se non è il blocco che mi ha impedito di scrivere, ma la parte di me frantumata.
Riprendere.
Cercando di portare con me tutta la positività e l'armonia di questi giorni passati là dove è il mio cuore con chi il mio cuore lo possiede.
Viva, respiro questo autunno che mi veste di colori e umidità.
Attendo la primavera e l'estate, ma non disdegno il passaggio dell'inverno.

ri|prèn|de|re

v.tr. e intr. (io riprèndo)

II v.intr. FO
1a (avere) ricominciare a fare qcs.: r. a parlare, a dormire, a leggere per introdurre un discorso diretto: dopo un lungo silenzio lei riprese: «E allora ...»
1b (essere) di qcs., iniziare di nuovo: le lezioni riprenderanno fra due settimane, è ripreso a nevicare
2 (avere) di autoveicolo, avere ripresa
3 (avere) fig., di pianta, ritornare rigogliosa, rinvigorirsi: dopo questa pioggia le piante del giardino riprenderanno

26.10.07

Voglia di una birra e di una serata senza parole per cancellare tutto questo nero profondo, per uscirne senza farmi nemmeno sfiorare.

25.10.07

Sai, la gente è sola, come può lei si consola...

..Infondo devo solo fare finta che tu non ci sia mai stato...
Eliminare le mail, le lettere, i ricordi stupidi e quelli belli.
Rinchiuderti nel più recondito spazio della memoria, e lasciarti li, in disparte da tutto, sotto una teca di vetro sabbiato per non vedere più neppure i tuoi occhi, per non lasciarmi tentare di aprire ancora una volta e ancora una volta fare finta che sia ancora tutto a posto.

..dimenticarti... mi sembra di dimenticare una parte di me che c'è stata e che non è il caso di cancellare, anzi, è il caso che resti ben visibile, perchè è il "da dove vengo" a migliorare il "dove vado" e a farmi ponderare sul "dove sono".

..tralasciarti. Ecco. E' questo che stiamo già facendo entrambi. Ci stiamo tralasciando il tutto quello che ci ruota attorno, ci stiamo tralasciando l'un l'altra per non tralasciare altro.

Forse non è così male o sbagliato.

Però fa male, questo si.

Perchè non voglio farlo, eppure ci sono dentro invischiata e non so da che parte girarmi per fare cambiare le cose, perchè non ho risposte e non ho neppure le domande adatte, perchè siamo cambiati talmente tanto da quando cercavamo di cambiarci a vicenda che mi chiedo se ti andrebbe bene ancora se ti chiamassi con il solito vezzeggiativo/storpiatura.

Cerco scuse? No. Cerco di venire a capo di questa matassa.

23.10.07

coccoleee

The alla menta.
Mi ha risollevato per 10 minuti il bruciante fastidio alle tonsille.
Non l'avrei mai detto.

Vorrei un fiore,
prima che faccia davvero inverno
prima che le strade gelino
e che il raffreddore prenda il sopravvento.
Vorrei un fiore,
perchè sono egoista, vanitosa e accentratrice.
Vorrei un fiore,
perchè sono anche un pò buona, ogni tanto.

Vorrei un fiore.
Ma anche un vasetto di cioccolata andrebbe bene.

19.10.07

Ultima torta paesana.

Ci sono arrivata ora a pensarci.
Ultima volta che vedo ogni singola fase di preparazione, che sono l'addetta all'assaggio e alla spianatura della torta.

Groppo in gola.

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dopo un attimo di smarrimento, penso e ci arrivo: anche una torta sarà il mezzo per "stare vicini in forma nuova"... Non è un lasciare, non è un perdere, sarà un Amare in modo diverso...

Groppo in gola sciolto.

CHEEE COSAAA?!?!

Preso dal blog di Capiscum.

NO, DICO, VI SUPPLICO, DITEMI CHE NON E' VERO!!
---> LEGGI QUI <---
TASSE SUL BLOG?!?!

18.10.07

malanni

Ueeeeuaaaaaa!!
Champagneeee!!

Festeggiamo gente!!

E' arrivato il primo mal di testa sinusale con dilatazione della pupilla della stagioneeeee!!

*gurgle*
voglio tornare a letto
*sigh*

17.10.07

di febbre in arrivo e di febbre che fù

Si, oggi è mercoledì.

Un mercoledì che è scivolato lento lento, come se invece di tendere allo zero, l'attrito tendesse a un numero più alto.

E' mercoledì e io sono in devasto.
Lavoro, problemi-mensili-d'Orsa, febbre che piano piano sta prendendo il sopravvento su di me, con un lavorio lento e certosino, pronta ad intaccare ogni cellula, ad azzerare ogni Newton di forza, a vegetalizzare ogni minimo istinto.

Tornando a casa questa sera recupererò del passato di verdura e poi a letto: neppure Gregory [ndr, dott. House] riuscirà a farmi stare alzata più delle ore 21:00.

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Questa sera vorrei le coccole da te che sei ancora lontano, quelle coccole all'Orsetta ammalata che sai farmi solo tu, che mi fanno stare tanto bene...

Ricordi quando m'è venuta l'otite e non riuscivo a mangiare e mi hai tagliato perfino la pesca a pezzettini piccoli, perchè facessi meno fatica e poi hai finito con l'imboccarmi? Devastata a letto con 40°C di febbre e piangevo come una fontana perchè mi volevi bene...


Nel delirio, credo che sia stata quella volta che ho capito di volerti al mio fianco davvero per tutta la vita...

11.10.07

autunno

I balconi sono diventati invernali. Ve ne siete accorti? Tolti i gerani, tolti i vasi che coloravano le facciate sporche, tolti quasi del tutto i panni stesi al sole nel fine settimana, che il sole non scalda più abbastanza da lasciare i panni caldi e profumati di ariabuona.

Ieri mi sono incantata alla finestra mentre vedevo, nell'ultimo campo a lato di casa mia, arare.

Questo trattore enorme, rivoltava le zolle con la stessa facilità che si può avere a tagliare un foglio di carta con un coltellino.

E minuto dopo minuto appariva poco per volta una terra nuova, color cioccolato fondente, terra che dà tanto da fare e poco raccolto, ma terra bella e aperta alla "vita", con zolle morbide e docili, in attesa del riposo invernale.

Nebbia, ti aspetto.

di castagne e fisime

Sono sempre stata così. Non ci posso fare nulla. Se voglio fare una cosa, se ci tengo davvero, non mi preoccupa il "sacrificio" di alzarmi presto alla mattina.

Il punto è proprio questo: l' I care.
Certi miei "I care" sono completamente diversi da quelli delle persone che frequento.

Tipo, l'andare a fare castagne: è una cosa che adoro!

Andare nei boschi, respirare tutto quello che di magico hanno, raccogliere dai ricci per terra, puzecchiandosi un poco le dita, nel caldo tepore autunnale; correre in mezzo alle foglie gialle marroni e arancio.

Sono comunque esperieze, che a fare da soli, assumono un retrogusto amaro, di mancanza...

Sì Sa, so che tu ci verresti, ma ho reso lo stesso l'idea?

9.10.07

giornata bianco-grigio-nera

Esiste uno stato di agitazione che è possibile definire buono ? E intendo quello stato di agitazione che precede le cose belle, tipo l'andare a vedere per un vestito da sposa o per una ricorrenza particolare. E' possibile intenderlo come una agitazione "buona", "positiva" e "che è giusto che ci sia"?

Oppure, come m'è apparso oggi, l'agitazione è solo agitazione, inquietudine ed ansia, che si nutre di tutto quello che le capita a tiro, assorbendo ogni vibrazione sia essa positiva o negativa e trasformandola in piccoli spilli appuntiti che punzecchiano in cuore, trasformandosi nel giro di un niente, da un solletico a un forte dolore?

5.10.07

Novemesi oggi.

Una attesa lunga quanto una gestazione.

* coccole coccole coccole *

3.10.07

sigarette 2 purtroppo reloaded

No perchè... dopo il groppo in gola, la prima domanda che m'è venuta in mente è stata "e tu che faresti al suo posto?".

Uno sconcertante e realistico "non lo so" è stata la risposta.

Datemi un caffè per annullare i neropensieri.

1.10.07

sigarette

pensavo di arrivare questa mattina e di raccontare il gioioso fine settimana passato con le gambe sotto il tavolo su trampoli oro da 7 cm con tacco quasi a spillo.

Poi mi è crollato addosso l'universo con una telefonata di 1 minuto netto.

Il brivido lungo la schiena c'ha messo mezz'ora a scomparire a causa della maschera gioiosa che dovevo tenere davanti ai clienti.

La vita è breve davvero quanto una sigaretta fumata in un mattino autunnale con la brina che ti spinge a fare in fretta, molto in fretta.

In questo momento qualsiasi altro problema mio e di altri mi pare davvero una... sciocchezza. Un inutile accanirsi e farsi vittima. Una cosa davvero con poco senso.

28.9.07

elllamiamicadomanisispooosaaaa

Quante ne abbiamo passate?
Sembrano ricordi lontani, passati e chiusi.
Ho da sempre il ricordo della tua testa rossa tra i banchi di scuola, all’oratorio, e poi nelle uscite serali… Ho il ricordo di te come di qualcuno che mi ha aiutata ad uscire dalla crisi dopo che K mi ha lasciata; come di qualcuno che sa cosa vuol dire l’Amore per Orso.

Conosci buona parte delle cose belle e delle cazzate della mia giovinezza.
Conosco buona parte delle cose belle e delle cazzate della tua giovinezza.

C’ho messo un po’ a metabolizzare il fatto che in realtà ultimamente (e non intendo gli ultimi mesi) ci siamo “allontanate”. Forse è dovuto al fatto che dapprima lo percepivo come un tuo allontanamento, poi come un mio allontanamento. Poi sono arrivata alla conclusione che semplicemente ognuna ha preso la sua strada, un po’ senza accorgersene, che ci allontanava l’una dall’altra, ma a pensarci bene solo fisicamente: non sentivo la tua mancanza perché sapevo (e succedeva) che bastava una mail, uno squillo e l’altro rispondeva.

Questi nove mesi di preparativi per il matrimonio hanno ridisegnato un assetto delle amicizie in generale, e come tu ti sei legata molto più a C. (ma in fondo lo eri già prima), allo stesso modo io mi sono legata a S. (come del resto lo ero già prima!); ma l’uscita a cena solo noi quattro, mi ha fatto capire che alla base il nostro rapporto c’è ancora, vuoi per le esperienze vissute assieme, vuoi per il fatto che davvero, non ci siamo mai fatte del male l’un l’altra, ma siamo ancora qui, noi quattro.

Ci sono esperienze che condividerai con me
esperienze che condividerai con S.
esperienze che condividerai con C.
ed esperienze che condividerai con altre persone diverse da noi.

Ma se lo si vuole, questo legame che ci accompagna da anni attraverso innamoramenti, pianti, lutti, e tanta, tanta felicità, ci sarà sempre.

Personalmente, cara la mia signorina quasi "signora A." io ci proverò sempre a volerlo, a mantenerlo, ad apprezzarlo in tutto quello che è e che sarà.

Ti abbraccio fortissimo.

26.9.07

pittoresche situazioni di vita

Questi giorni di assenza dalla taverna sono dovuti a un motivo preciso:

è come se mi trovassi su scogli limacciosi e instabili, pieni di ricci di mare e meduse all'intorno e non avessi neppure le scarpine di protezione.

Si. decisamente rende bene l'idea della situazione.

24.9.07

Caro il mio Fedor, vorrei avere i tuoi libri, uno solo a dire il vero.
Rilegerti sarebbe ogni volta come fumare una sigaretta.
Rilassante.

21.9.07

21.09

E' in piccoli gesti così che mi rendo conto del nostro Amore:

grano
girasoli
genzianelle blu

17.9.07

quisquiglie

E' una giornata liquida, di quelle in cui vedo tutto appannato. Agisco da automa, mentre il "cervello inside" pensa ad altre mille cose e agisce agilmente in multy tasking. Soppeso l'animo e lo lancio contro la parete. Rimbalza e ritorna da me per essere soppesato.

Mi impartisco ordini perentori e scadenze giuste, ma sempre facendo altro. Queste sono le tipiche cose che quando tornerò a ricordarmele in sessione unica penserò che non mi sono nuove ma non ricordo dove e quando me le sono dette.

Il pensiero ricorrente del giorno è: perchè continuo a pensare che ho sonno nonostante abbia abbondantemente dormito?

In realtà non è proprio così ricorrente. Va a spizzichi e bocconi, un pò come la mia fame. Mangio perchè devo mangiare, ma vorrei andare via qualche giorno solo per non avere orari prestabiliti, ma mangiare solo quando ho fame davvero e non quando è ora di farlo. Piccola ribellione interna: necessito di un pò di caos.

"Esiodo, nella sua Teogonia, racconta che in principio c'era Caos, il quale diede vita a Gea (la Terra), Tartaro (gli Inferi), Eros (amore), Nyx (l'oscurità della notte) ed Erebo (le tenebre degli Inferi)." fonte:http://it.wikipedia.org/wiki/Caos_(mitologia)

il caos generatore.
a questo non avevo mai pensato.

13.9.07

di canzoni che "ci arrivo, ma non mi sento all'altezza"

Sono quattro notti che faccio lo stesso incubo:
sono in piedi davanti al microfono, con le mie decoltè bronzo-oro e il vestito svolazzante, con lo spartito in mano e...
Sbaglio:
prendo una stecca,
non prendo la nota corretta,
mi si rompe improvvisamente il tacco sul passaggio più difficile,
il resto del coro mi guarda e ride (di me),
si rompono improvvisamente 3 corde su 6 ad entrambe le chitarre...
e non è ancora finita: temo che nelle prossime notti la lista degli eventi inquietanti continuerà ad aumentare.

NonsonoaffattoTosca,
e sento quanto mai il paragone a pesare sulle spalle.
A volte ci vuole più forza ad interrompere dei cammini che a decidere di iniziare a percorrerli.

10.9.07

difficoltà ad accettare questo

Ricordare e onorare il passato

ma ricordarsi sempre che da vivere è il presente.

7.9.07

Sonno.

Ho gli occhi che mi bruciano e vorrei solo poterli chiudere, regolarizzare il respiro, e non rispondere al telefono.
Vorrei una coperta leggera e calda ad avvolgermi le spalle e il ventre, da afferrare e tenere salda con le mani, per evitare gli spifferi d’aria fredda.

Mi trascino alla macchinetta del caffè e meccanicamente eseguo il quotidiano rito
(drogata di caffeina… i primi giorni di ferie a casa, senza caffè, ero davvero in astinenza).

Un sorso caldogiusto. Piacevole.
Una scossa che parte dal basso, sale lungo la colonna vertebrale arrivando ai capelli e poi ridiscente smorzandosi in un soffio.

Gli occhi non bruciano più.

Viva.

Quando mi succede così

È quello che mi sento.

rispetto a ieri dopo una lunga serata

Occorre affrontare i proprio demoni uno ad uno per poterli vincere.
Facendosi male, si.
Ma capendo anche che è necessario anche per se stessi.

Per ricalibrare il quasi inferno in anticamera del paradiso.

Purgatorio di confine tra i due mondi.

6.9.07

in queste ultime due settimane la mia vita sta assumento contorni sempre più simili a quello che nel mio immaginario viene schedato alla voce "inferno".

E non è un tedesco a parlare.

Miserere, misero me, però brindo alla vita!

Il vento mi scivola di dosso in questi giorni, sollevando in aria un polverone di ricordi e domande rimaste a lungo e tutt'ora senza risposta.

Anche il Lucianone se ne è andato
e il ricordo di pezzi d'arie d'opera è ofuscato dalla canzone cantata con Zucchero, che fa parte del "cd-da-viaggio" a me tanto caro.

Ne ricordo ogni pausa, ogni accordo.

E mi ricordo, bambina, urlare a squarciagola parole che non capivo esattamente cosa significassero, quando questa canzone era uscita... Lo scalpore, la novità, l'innovazione, il sacro e il profano.


"Se c'è una notte buia abbastanza
Da nascondermi, nascondermi
Se c'è una luce, una speranza
Sole magnifico che splendi dentro di me
Dammi la gioia di vivere che ancora non c'è"

Zucchero - Miserere

5.9.07

Oggi

Trecentotrentotto post.
Due anni di blog.

Un buon blog-compleannoooo a meeeeee :)

30.8.07

"Voi siete due deficienti!"

Ricordo un giorno un finto super eroe, rispondermi così per una scelta fatta. Non mi sono mai pentita di essere tornata indietro in una amicizia.

Infondo mi chiedo per molte cose, come sarebbe adesso.

28.8.07

Elba holidays

Mettere a fuoco i pensieri...
in effetti arry hai ragione a fare riferimento ai roghi che ci sono in giro, dato che un simpatico spiritello s'è messo a bruciare ogni appunto mentale che mi ero presa per scrivere post chilometrici e verdeggianti!! Come ogni volta che torno dalle ferie, passa troppo poco per scrivere qualcosa di malinconico e troppo per scrivere qualcosa "di getto" e mi ritrovo a spremere talmente tanto le meningi da bruciare tutti i post - it mentali [che sono di colore verde mela con le scritte bianche. Non so perchè, ma sono così].

*************************************************************

Ci vuole tempo per ambientarsi, e quando tutto intorno sembra assumere i contorni di un senso logico, è già ora di cambiare ancora luogo.
Ho girato l'Elba senza affezionarmi a nessun posto in particolare, se non al terrazzo vista mare dell'appartamento-campo-base.

Perchè l'acqua, anche se aveva un suo proprio fascino, era bella e pulita come altri posti.
Il verde dei boschi era verde come sulle mie montagne.

Ho avuto ad un certo momento la sensazione che più si viaggia e più facilmente si gode la bellezza dell'attimo invece che serbarne un ricordo vivo. O forse, semplicemente, mi è mancata quella solitudine che mi fa attaccare radici e assorbire la linfa vitale del posto per renderlo mio.

In otto che girano per casa, non si è mai soli, neppure al bagno.
Neppure se i bagni sono due: c'è sempre qualcuno che aspetta.

Ma il terrrazzo no.
Era la penultima cosa che vedevo prima di addormentarmi,
la seconda che vedevo al mio risveglio
e il suo richiamo era pari a quello del canto delle sirene.

Silenzio e sciabordio delle onde.
Silenzio e sciabordio che copriva gli altri sette, dentro la casa e anche quelli sotto, nella piazzetta.

Il luogo più bello per fare asciugare i miei capelli sempre più lunghi al vento pieno di salsedine, che prendeva ogni ciocca e la arrotolava tra le sue dita magicamente, creandomi tentacoli di polipetti al posto delle mansuete viperelle che ho al solito.

Il capo adorno di polipetti danzanti in onore di Nettuno, il volto colorito e gli occhi sempre più verdeazzurranti, l'animo sempre più desideroso di una pace e una quiete che ho trovato solo quando era già ora di tornare a casa.

L'Elba è andata così.
Decisamente da ritornare e da rivivere, ma solo per integrare le sensazioni.

27.8.07



Sono tornata eh. Datemi il tempo di mettere a fuoco le idee!

3.8.07

CHIUSO PER FERIE DAL 04 al 26


A presto a chiunque passi di qui! E Buon riposo a chi riesce ad andare in Ferie!!

2.8.07

di amore ricordi e pioggia

Lo senti l'odore di pioggia?

Il respiro che la terra rilascia
a quel bacio acquoso?

Lo senti quel sapore che invade
e anticipa mille e più ricordi
lì, che entra dalla finestra,
lo senti?

Mi accarezza la guancia
e sfiora le labbra
oltre a farmi desiderare
di correre
e ancora di più
di camminarci dentro senza meta

ed essere
Pioggia.

30.7.07

maledetto irrigatore automatico

Il mio giardino sul retro si è trasformato in un incrocio tra una piscina e una risaia.
Se siete interessati chiamatemi.

(povero terreno, dopo 13 ore di acqua costante, io pure non drenerei più...)

27.7.07

di pizza calabra e di altre amenità

Qualcuno s'è preoccupato per la malinconia degli ultimi post.
Carissimi, succedono anche cose belle in queste giornate eh, ma il nero ogni tanto prende il sopravvento nella scrittura!!

Orsa sta bene, è che si affeziona troppo alle persone anche quando non è necessario!

Vorrei essere già in ferie, ma devo pazientare ancora una settimanina...

Inoltre Vi comunico che odio ufficialmente la siepe della casina... L'ho potata di brutto sabato scorso e ora sarebbe già da risitemare! Ma vi rendete conto?! Cresce come un'ossessa! (hehe... *risate di sottofondo e pensiero stupendo* sarà perchè si trova bene...)

E, ciliegina sulla torta, abbiamo problemi a casina con l'uvettone della casa accanto e un merlo che si diletta a usufruire del pavimento del nostro magnifico portichetto come bagno pubblico con grande ribrezzo nostro e delle lucertole che l'avevano adibito a solarium pomeridiano.

So che non si dovrebbe, ma spesso viene più facile scrivere post neri neri che post allegri e senza quasi nessun significato come questo... Ma la Taverna mi serve anche per queste cose: rinchiudendoli qui i miei neripensieri riesco a metabolizzarli e a viverli meglio, facendoli tornare colorati.

Mi resta solo una perplessità: perchè mi ostino a mangiare la pizza con il salame piccante se poi so benissimo che il mio intestino non la gradisce particolarmente??

..ci sono giorni in cui mi sento spento e tutto sommato provo a starci dentro...

Ci sono persone con cui si va d’accordo fin dal primo incontro e, sentirle partire lascia l’amaro in bocca. A volte capita che siano persone che vanno e vengono dalla tua vita un po’ come delle corriere per il mare, più frequenti in certi periodi dell’anno e meno frequenti nel resto del periodo. E tu sei li alla fermata che aspetti un po’ e poi torni a fare la tua vita e ti capita per caso di tornare lì proprio nel momento in cui la corriera sta passando. E sali. Sapendo che dovrai scendere e non saprai quanto durerà il viaggio questa volta.

Ogni tanto pensi che sono meglio le persone che se proprio devono farlo, scompaiono definitivamente dalla tua vita, perché puoi apprezzare il loro ricordo o le avventure trascorse con loro, davanti al camino in montagna, o la sera al tramonto estivo, sorseggiando una cedrata sotto il portichetto che ami.

Ma dentro di te sai che non è vero, perché con le corriere, infondo, puoi sempre sperare in un ritorno, anche se hai imparato a non aspettare più con fremito le persone: sai che se torneranno, se arriveranno, basterà un sorriso e un abbraccio e più della loro attesa (del “non si sa quando ne come” e quindi, come direbbe la volpe, un’attesa inutile e senza preparare il cuore), sarà importante l’accogliere sempre con amore (e con il cuore sempre pronto per loro).

Oggi devo salutare per l’ennesima volta in quattro anni una persona-corriera. E nonostante io cerchi di convincermi che, come le altre volte credevo in un addio che si è trasformato in un arrivederci, anche questa volta sarà così, proprio non ce la faccio.

E vedere gli scatoloni ancora vuoti in macchina, svuota un po’ anche me.

[la canzone del titolo del post la conoscete tutti, vero?]

26.7.07

Sento già ora l'odore di un settembre tremendo e bruciato...
Voglio non pensarci davvero...
Ma è sempre più difficile....
Fatica di scrivere - causa(ta)(da) troppi pensieri.

19.7.07

Letto' fa caaaaldo...

Fa caldo.
Tanto.

E quindi ho caldo.
Tanto.

Sudo,
ma non tanto,

sudo abbastanza da avere il collo umidiccio.

E la cervicale geme
e geme fino al cervello...

E mi esplode il mal di testa,
che mi causa male agli occhi,
e di conseguenza nausea.

Che crogiuolo di disastri.

[Credo mi trasferirò nella taverna reale della casina... sacco a pelo e via]

10.000

..e non l'avrei mai detto....
:)

Grazie!

18.7.07

Rumori

Il rumore
nel preciso istante dell'accensione
del cannello ad ossigeno
è una cosa che resta dentro.

E' quello che definisco "rumore dell'inizio".

Un punto di partenza,
secondo me,
ha lo stesso rumore.

can|nèl|lo

s.m.
CO
1a tratto di un fusto di canna tagliato tra due nodi e aperto da entrambi i lati il fusto della canapa 1b cannuccia; tubetto: c. di vetro, di gomma
2 estens., piccolo cilindro di varia natura o materiale: c. di ghiaccio, di zucchero asticciola
3 TS arm. ⇒cannello per otturatore
4 TS tess., rocchetto su cui è avvolto il filo all’interno di una spola
5 TS arch., in una colonna, rigonfiamento a forma di bastoncello all’interno di una scanalatura
6 TS abbigl. ⇒cannellone
7 TS zool.com. ⇒cannolicchio
8 TS tecn., in una chiave, la piccola asta all’estremo della quale si trova la mappa: chiave a c.
9 BU fusticino cavo della penna d’oca asticciola su cui veniva innestato il pennino [quadro 12]

Polirematiche:
cannello ossiacetilenico loc.s.m. TS tecn., c. che usa la fiamma acetilenica per riscaldare il pezzo da tagliare e un getto di ossigeno puro per realizzare il taglio mediante combustione e fusione del pezzo
cannello ossidrico loc.s.m. TS tecn., apparecchio per saldare che utilizza una miscela di ossigeno e idrogeno cannello per, da saldare
loc.s.m. TS tecn., apparecchio usato per saldare pezzi di metallo, costituito da due piccole condutture per gas diversi che terminano in un solo beccuccio, da cui fuoriesce la fiamma sviluppata dalla loro miscela cannello per otturatore
loc.s.m. TS arm., in artiglieria, dispositivo a forma di piccolo tubo che serve ad accendere la carica di lancio

http://www.demauroparavia.it/18152

13.7.07

di strade, lavori in corso e di entropia

Mi chiedo se chi si occupa di urbanistica faccia più di un sopralluogo prima di mettere marciapiedi ovunque.
Prima di occupare con gradinetti inutili (a parte l'estetica) e inutilizzabili (da disabili, biciclette e persone a piedi), cigli di strade che di solito erano occupati da Bilici in sosta in attesa dell'apertura di un cancello automatico che ora si riverseranno in carreggiata intasando una strada già densa di controsensi.

A questi signori (o signore), chiedo se hanno mai visto queste strade di primavera, mentre germogliano le foglie di un viale che d'estate fa da tunnel al caldo afoso e d'autunno colora i rientri al lavoro mentre d'inverno ispira poetici pensieri al vedere i rami tesi tesi e spogli, ma pur sempre tesi verso "l'oltre".

Tentativi di rimodernamento
tenendo la base.
Presto crollerà tutto.

Cemento armato e finto ordine.
Che, come al solito aumenta solamente l'entropia.
(creando più disordine)

Fisica. Ti ho amata solo per questa legge che ritrovo in ogni dove.

12.7.07

cém|ba|lo

s.m.
1 TS st.mus., al pl., antico strumento, usato dai coribanti nei baccanali, formato da due piatti cavi che venivano percossi l’uno contro l’altro
2 RE centromerid., tamburello a sonagli
3 TS mus. ⇒clavicembalo [quadro 12]
Varianti: cembolo

rif. http://www.demauroparavia.it/20739

10.7.07

di calcoli e ortiche

Irrompere in una stanza senza bussare
facendo domande e credendo in una onniscenza di chi ascolta
mentre chi ascolta è inento a lavorare
e in una fase di concentrazione prossima alla fusione
con l'oggetto della sua attenzione,
sappiate miei cari che è deleterio per tutti.

Se, nella fattispecie si irrompe nel mio ufficio
senza bussare
chiedendomi ripetutamente e insistentemente
un numero di telefono
credendo che io sia un centro servizi umano
proprio mentre sono inenta a scovare l'errore del centesimo fuori posto,
alla centesima riga di calcolo,
dopo prove e riprove,

non lamentatevi se vi mando

a fare la cacca

sperando troviate delle ortiche nel prato dove sarete costretti ad accostare con l'auto, perchè siete riusciti a trattenerla abbastanza a lungo per uscire dal luogo di lavoro, ma non abbastanza per arrivare fino a casa.

ecco, e ora ho il cervello in pappa.
uffa.
delùdere
v.tr. FO
1 tradire o frustrare in attese, speranze o convinzioni, suscitando un senso di amarezza: il tuo rifiuto ci ha delusi, contavo su di te ma mi hai deluso non soddisfare pienamente, anche ass.: un film che delude
2 estens., rendere vano, vanificare: d. attese, speranze, desideri
3 LE trarre in inganno, illudere


rif. http://www.demauroparavia.it/

9.7.07

Sabato sera - A Sara

Principalmente non ricordavo la tua voce.
Ne avevo un ricordo vago, come tutte le cose che si ricordano dopo anni di vissuto. Ricordavo la tua "r", ma la ricordavo come un difetto di pronuncia e invece si è trasformato in un'àncora. Un qualcosa che lega l'ascoltatore alle tue parole. Un suono duro, quasi "tedesco", ma che prende di petto chi ascolta, e che fa pensare dove sta la differenza con le altre persone che hanno la erre simile alla tua.

Ho amato tutta l'opera.
Ho amato Oberon e Titania, forti, testardi e sensuali.
Ho amato il bel Puckettino dal fisicaccio forte (da restare a dorso nudo tutto il tempo nonostante la brezza).
Ho amato il vostro recitare, i vostri costumi, il fatto che Sogno di una notte di mezza estate sia stato rappresentato in un bosco, con alberi che sembravano li ad aspettare quello e quello solamente.

Ho finalmente visto
teatro.

Altro che le nostre buffonate, che pure un senso lo hanno comunque:
onorare l'arte del mettersi in gioco
(o almeno dovrebbe essere così)

E quando ho sentito parlare il tuo Maestro di Arte e Teatro...
Vedere i suoi occhi brillare a quelle parole che già ho sentito dette da te...
Ho capito perchè hai scelto questa vita, che ti auguro con tutto il cuore di portare avanti sempre.

5.7.07

366

Oggi porto il punto luce.
Brilla come un faro nella notte.
Posso vederne solo riflesso,
ma sento il suo colore,
arcobaleno di emozioni sulla pelle.

4.7.07

doloreeeee

Il mal di testa da vento mi viene,
in giorni come oggi,
perchè invece di seguire il suo fluire
mi incateno ad ignorarne le sferzate.

2.7.07

piovepiovepiove

Piove disperatamente e incessantemente.

Vorrei poter tornare a casa, mettere il pijama e infilarmi sotto le coperte.

E sgranocchiare biscotti.

Questa immagine, di un racconto su un libro di lettura delle elementari, me la porto appresso da sempre, e rimbalza fuori quando piove così forte. Specialmente capita come oggi, quando non ho neppure una caramellina gommosa a farmi compagnia.

29.6.07

per arry

Sì, il grano poi torna.
Tra un anno, quando sarò quasi sposa.
Lo Amo talmente tanto che lo vorrei nel mio boquet.

Ma non sarà lo stesso campo, lasciato a maggese per un anno.
E comunque, stare un anno senza salutare il proprio mare d'oro...

Ognuno ha le sue fissazioni!
:) Capitemi...

28.6.07

Oggi

Hanno tagliato il mio grano.
E non sono seppure andata a salutarlo quest'anno.

Senso di mancanza...

27.6.07

cucina

L'idea che sta per arrivare davvero mi elettrizza!!
Mi spalmerò su di lei assaporandone ogni centimetro di ogni antina...
cu
ci
naa!

25.6.07

Maledette Zucchine Fritte

Ho una bolla d'ustione a forma di cuore.

Infondo è giusto che sia così,
dato che l'ho fatta
cucinando per Amore.

domande

Il teatro è andato anche quest'anno.
Ma quest'anno ero solo mastro di luci e audio (e non è stato tutto rose e fiori...).
Ci sarebbero da dire molte cose, ma l'ho presa con filosofia e, soprattutto, oramai è andata. Niente latte versato su cui piangere.

Il tempo qua fuori è apatico.

Qualcuno scrive:
per rinascere bisogna morire, ma quante volte?
e a me viene da rispondere:
chiedilo al chicco di grano, che lo fa ogni anno.
mi dicono non sia una risposta molto allegra, anche se credo dipenda tutto da cosa si intenda per Rinascere e Morire.
Il giorno rinasce dopo la notte e noi si rinasce dal torpore del sonno.
Se si resta insonni, non ci si sente forse stanchi come vecchi?
Bisogna rinascere e morire ogni giorno, per dare vita a qualcosa di nuovo, per non cadere nell'abitudinarietà, per stupirsi sempre delle cose.

Anche se fa paura.
Anche se ci si vuole sentire sempre
vivi.

21.6.07

a questo invece - 22

Questo mezzogiorno ho sentito il vento del mare.
Solo il vento però.
Ho teso le orecchie per sentire il rumore della risacca e ho sperato che voltando l'angolo l'odore di salsedine mi colpisse in pieno, e invece niente.

Eppure era lo stesso vento.

La stessa brezza che spira a mezzogiorno, stando sotto l'ombrellone mentre tutti sono a pranzo e tu guardi l'azzurro del cielo specchiarsi sul blu del mare che si increspa con onde dalla schiuma bianchissima in contrasto con l'oro della sabbia.

Voglio inebriarmi di mare.
- 380

(il 2008 è bisesto)

18.6.07

"I santi che più Ama siamo noi"

Ieri Battesimo del primopopodiamici celebrato da questa personcina qua.

Ho avuto un attimo di mancamento nel sentirmi avviluppata nel crogiuolo di etnie, culture e lingue.

Ma come al solito, a tavola, le differenze si appianano.

Cittadini del mondo.

15.6.07

Devo pensare ad altro, devo pensare ad altro...

Qualcuno ha premuto il pulsante
"vogliadiRrroma on"
e adesso non riesco più a spegnerlo.

14.6.07

come cambiano le cose in sei mesi

..a certe morti uno non si abitua mai.
..senso di disagio e nausea.
..senso di ineguatezza.

la Morte oggi è passata dall'altro lato della strada.

13.6.07

Padre Bossi del PiMe


NON E' DIVERSO DAGLI ALTRI
...parlatene, in qualche modo, liberate anche lui...


12.6.07

nuvole col sole

Piove.
Scendono gocce rade ma consistenti.

Mille differenze ovunque,
anche nei modi di piovere.

E senza per forza usare metafore.

11.6.07

Amenità 2

Anche io sono contenta che la scuola sia finita!
Lavorando vicino a 3 scuole medie superiori e a un tot di scuole elementari,

E' OVVIO

che sono contenta della fine della scuola!

--> 08 minuti per andare al lavoro in orario di punta, contro i 20 soliti, non hanno prezzo!

Amenità 1

Il sole al tramonto che si specchia sulle piastrelle fuori dalla cucina... Ecco, io ogni volta che vedo quel punto preciso della nuova casina, ne sono sempre più innamorata...

8.6.07

Giuro, stavolta non ho magiato la peperonata!

Sognare il luogo che ancora non conosco, con i suoi terrazzi e i suoi tramonti,

Sognare che due amici ci sconvolgono l'esistenza annunciandoci la data delle loro nozze

Sognare di sfiorare le tue labbra con le mie dopo un inaspettato abbraccio...non un bacio, solo sfiorare e avere la percezione delle tue labbra...

Sognare il mare calmo e il suo rumore.

Sognare...

libri e librerie

...mi avete attaccato la mania.....
LIBRERIA DELL'ORSA

7.6.07

mi sento

Distesa e silenziosa come un terreno agricolo nel torpore novembrino.

Meno male che è giugno.

6.6.07

vizi stravizi e relativi dolori

La verità è che io non sono una gran bevitrice.
Una birra in compagnia ogni tanto, un ammazzacaffè dopo un pasto abbondante. Ecco, un bicchiere o due di vino ma a pasto, mai da solo.
Non sono neppure una grande estimatrice di aperitivi, che invece paiono andare così tanto di moda.

Poi succede che finisca in "abili" mani che ci propinano maccheroni panna speck e zafferano, scaloppine al porto accompagnate da una insalatina con pomodorini e noci, il tutto innaffiato da una bottiglia di lancer* rosato, che è come non sentirla, per poi continuare il giro dell'Europa con un assaggio di sakè dal giappone, un gustoso liquore finlandese alla liquirizia, un goccio di una specie di grappa dei paesi dell'est e una botta finale di nocino fatto in casa. Mentre si parla, di vita, lavoro e politica e ci si racconta. Che a tavola è molto meglio.

E il cibo, sapientemente calibrato, ha attutito il tutto come il più morbido dei cuscini. Ero sobria, non barcollavo affatto, solo continuavo a giocare con il miciottolone di casa, un panterotto nero nero con gli occhioni verdi che mi dava corda assai.

Come dicevo all'inizio però, la verità è che io non sono una gran bevitrice.
E oggi mi ritrovo con una emicrania che spacca il cervello in due come una mela.

Ma il liquore alla liquirizia finlandese...mmm......

4.6.07

31.5.07

Nella taverna vera 2

..E se invece di colori forti mettessimo d'accordo tutti con dei bellissimi stencil ?? Sarebbe solo una fascia colorata e se mi prendesse davvero l'estro si potrebbe colorare il soggetto con particolari e sfumature....

Che dite, potrebbe essere un'ottima via di mezzo??

[hihi...una cornice bordeaux, arancio, bianca e gialla...]

25.5.07

se si è troppo uguali si hanno gli stessi bisogni nello stesso momento

Venire consolata per la stessa cosa da tutti e due.
Nello stesso momento.
Su due finestre di msg separate.

E mi hanno chiesto loro di parlarne.
E ho la certezza che non si parlano tra loro.

Sentirsi dire le stesse identiche cose, con la stessa cadenza.

E' impressionante quanto siano uguali.
E per questo temo che non andranno mai d'accordo davvero...

24.5.07

oggi

Questa sera andrò a casina e mi siederò nel tramonto.

Ho tante cose da dire
talmente tante
che finisco per non dirne nessuna.

23.5.07

Malinconia fastidiosa e appiccicaticcia come la mia pelle dato il caldo tipo d'agosto ma presente bel vivo a maggio.

Voglia di ricominciare a sorridere dopo una domenica di Nero e un inizio settimana a leccarsi le ferite per ricominciare. Ancora.

Perchè si, un pò egoista lo voglio essere (un pochino).

Un sano egoismo di coppia.

21.5.07

Amarezza

Cerco e non trovo la via...
Ogni data mi sembra uguale alle altre e senza significato...

[Edit: Tu... siamo Noi a dare il senso alle date... a dargli l'essenza vera, l'Amore, la Pienezza... ancora una volta trovare il lato buono del nero]

18.5.07

Nella taverna vera

...Vorrei una parete bordeaux (entrando a sx), una arancione (di fronte), una gialla (entrando a dx) e una bianca (dal lato dell'ingresso).

Posso?
Va che voglio una risposta eh!!

17.5.07

andando alla posta

Eh si, tu, smilzo poppante di terza media che porti il capello alla moda per sembrare un teen ager ma in realtà sei più piccolo, che ti atteggi da strafottente e che sei adulato dalle ragazzine che occhieggiano all’altro lato della strada,

porta rispetto!
(yo yo)

Che se zigzaghi da un lato all’altro della strada a senso unico per farti vedere dalle suddette ragazzine e poi decidi di provare a “farmi spostare” dalla traiettoria di marcia lungo la quale procedo, non pensare neppure che io ceda, a costo di farmi male per la spallata!
(di fatto poi sei tu che hai ceduto).

I miei 5 anni di liceo li ho scontati in una struttura che ospitava anche un ITIS e ho ben imparato a irrigidire le spalle e accrescere l’aura quanto Kenshiro.

Ma tu non sai neppure chi era costui..

14.5.07

ex ISA

Ci sono luoghi di cui non conosco l’essenza per esperienza personale, ma perché li ho sempre associati a qualcuno che li frequentava. Edifici che magari vedi solo dall’esterno e che sanno di vita quanto i tuoi occhi riescono e il tuo cuore vuole percepirla.

Di lui ricordo i tanti graffiti sui muri perimetrali e il volto di Brandon Lee truccato da “Corvo” grande quanto una parete dipinto all’interno di una classe. Lo si vedeva d’estate, quando le finestre erano inevitabilmente aperte.

Passando dalla strada e andando verso il centro della città lo sguardo cadeva lì, perché forse, tra gli stretti muri di case da un lato e gli alberi dall’altro, quello era l'angolo che ti dava la bella sensazione di "ampiezza ed apertura" dato che lo spazio si allargava (con il cortile) e lo sguardo tornava a salire verso il cielo (l’edificio di più piani).

A vederlo svuotato completamente, senza neppure le macerie, ma pieno di bruna terra almeno all’apparenza fertile mi ha lacerato il cuore e fatta sentire triste.

E’ come se avessero cancellato anche un pezzo della mia storia a cui non ho potuto neppure dire addio.

11.5.07

la quiete dopo la tempesta

Non è importante il giurare che non ci sarà mai nero.

Quello è impossibile.

E' la capacità di trovare la luce nel nero l'importante

e non è così scontato...
nera.

senza lati buoni.

10.5.07

stavolta il nero è non dormire...

Ieri sera ho visto questo film e non sono riuscita ad addormentarmi prima delle 3:00 a.m. (complici in un secondo tempo i cani e i gatti del vicinato). E pensare che guardo il dott. House o CSI e nonostante i morti, le malattie e le persone squartate, riesco tranquillamente ad acciambellarmi nel mio giaciglio e tirare tranquillamente mattina. Erano ricordi sfocati di una adolescenza passata (si parla di fatti di 10 anni fa), che in tutto questo tempo se ne erano stai buoni in disparte sicuri che, prima o poi, avrebbero avuto il loro momento di gloria.

Erano ricordi belli e sereni.

E’ quello che deve avermi inquietato, credo. Perché quando mi ricordo qualcosa di quel periodo, anche se è un ricordo bello e piacevole, finisco sempre per attaccare pezzi al ricordo in se, precedenti o successivi che fanno sì che cancelli il buon sapore del ricordo dalla mia attenzione, perché a rovinare qualcosa si fa più in fretta di quello che si crede.

Erano, invece, tutti ricordi belli e sereni.

Una passeggiata sotto la luna,
una serenata sotto le stelle
e il forte ricordo dell’incredibile sete di vita che avevo allora, così diversa da quella che ho adesso…

Ho potuto attentamente analizzare perché certe persone mi avevano amata, anche se non dimostravo certo grazia e bellezza appariscente e perché altri invece, proprio fermandosi a quei due aspetti, non hanno mai saputo davvero chi io fossi.

Niente rimpianti.

Solo “presa di coscienza” e voglia di un caffè.

[tanto per stare in tema, buon compleanno F.. E sappi che mi ricordo ancora la data giusto perchè cade un mese esatto dopo il mio]

9.5.07

il lato positivo dell'allergia

Il sapore di un respiro profondo
libero
e a pieni polmoni...

Avevo scordato quanto fosse rassicurante
e ricarica-batterie...

3.5.07

pensieri leggendo Alessandra

L'Amore
è quella cosa che si cerca di portare sempre con se
e che ti fa chiamare davvero un posto
Casa.

27.4.07

XV

...Non si può dire che ti sono stata lontana,
ma nemmeno che ti sono stata davvero vicina...

...Quello a volte non lo sono neppure a me stessa...

[Edit: Orsa, sei la solita esagerata]

24.4.07

niente

..io volevo solo un pò di riposo e di affetto...
..le batterie esauste lo richiedevano più di me...
..oltre al mio malsano egoismo...

23.4.07

vasi comunicanti

Sono finalmente in cima al monte,
seduta,
e godo dei due panorami possibili:
l'infinita gioia
e
l'infinita tristezza.

Sto nel mezzo questa volta,
tenuta sospesa da questi due sentimenti
equilibrati come due liquidi in pari quantià in vasi comunicanti.

Sto nel mezzo,
ancora per un pò.
Perchè per una volta proprio questo equilibrio di cose mi impedisce di essere sommersa dai sentimenti stessi.

Ancora un pò,
E poi mi lascerò scivolare
sul pendio più dolce.

19.4.07

che ne sai tu di un campo di grano?

L'altra sera ho annusato un profumo ed è stato come ricevere un diretto in pieno volto. Mi hanno attraversato una marea di immagini, ricordi, flash back, come non mi succedeva da parecchio.

Considerando che questo è accaduto grazie ai simpatici ormoni del pre mestruo, dovrei solo ringraziare che il profumo mi abbia fatto venire flash back e non nausea come al solito.

Ma oltre ai flash back sono arrivate le lacrime, tante, copiose, in un down ormonale che non riuscivo a fermare, vuoi per l'accumularsi della tensione lavorativa, vuoi per la rinite allegica che un giorno si e uno no mi colpisce.

Il profumo dei panni puliti accatastati sulla scrivania e asciugati al vento e al sole primaverile.

Davvero, non ve lo so spiegare...

17.4.07

primomaggio

Prendere distrattamente la valigia, buttarci dentro qualcosa a caso partire.
Non scappare
ma Partire.
..Speriamo davvero...

13.4.07

pessimismi del venerdì sera

Ricercano altrove quello che non abbiamo saputo dare.
Siamo spesso fuoritempo
ma siamo solo piantegrasse con troppa poca terra.
Sfileremo piano
e non se ne sentirà la mancanza...

12.4.07

Avere gli occhi rossirossi che bruciano assai, vale tutto lo spettacolo delle gemme nuove e verdine che appare su ogni pianta?

11.4.07

sparare nel mucchio fa male anche a te

Sono stanca.
E offesa.
E presa male se volete.
E malmostosa o quanti terminologie vi vengono in mente.

Sono stanca di leggere insulti che non si capisce più se sono rivolti alla chiesa o alla Chiesa.
Ancora di più sono stanca di leggere insulti ai Cristiani.

I problemi dovrebbero essere miei giusto? Nessuno mi obbliga a leggere certe cose, dopotutto potrei anche non leggerle e fare finta di niente no? Ma come io posso non leggere, pure voi potete andarvene da qui e non tornare se vi disturbano le mie righe, se cambiate radicalmente idea di me.

Non ragiono più, non ci riesco.

Personalmente ho amici atei, non credenti, agnostici e chi più ne ha più ne metta e sono sempre stata rispettata, perché non generalizzo chiamando i metallari “satanisti” piuttosto che non ritengo affatto inferiori quelli che convivono: piuttosto che sposarsi per convenienza è meglio che non ci si sposi affatto e che lo si faccia solo se convinti!

Mi sto preparando al matrimonio, si , a quello cattolico, in chiesa, e non me ne frega più niente di avere l’abito bello o le bomboniere più costose come invece frega a molti che si fingono cristiani a comodo. Perché i celebranti del matrimonio sono gli sposi e non è SOLO un rito, dove apparire e fare un po’ i gioppini, se sai davvero che cosa è il matrimonio.

Odio sentire menzogne a cui tutti credono, tipo che dato che “i figli nati fuori dal matrimonio sono pesantemente condannati dalla Chiesa” o cose di questo tipo.

Qualcuno di voi ha una vaga idea di come sono le leggi sulle adozioni qui in Italia prima di sputare sentenze? Qualcuno di voi si rende conto che una coppia di eterosessuali (lasciamo perdere se cristiani o meno) prima che gli venga EVENTUALMENTE concessa l’opportunità di adottare un bambino deve fare colloqui su colloqui e passano ANNI?

Prima di fare certe leggi, non sarebbe il caso di modificare quelle esistenti?

Sono arrabbiata, delusa.

Perché in mezzo a tutta questa rete, che tanto sembra rendere unici, invece l’unico interesse è quello volto a GENERALIZZARE, senza pensare di ferire quelle persone che non sono così.

E non ce la facevo più a stare zitta.

Ognuno può dire le sue opinioni, siamo in un paese libero. E potreste aggiungere che le Vostre sono provocazioni dettate dalla realtà che ci circonda.

Ok.

Ma attenti a sparare nel mucchio, perché si fanno male anche tutti quelli che magari non vorreste.

10.4.07

Oggi vorrei davvero festeggiare

Non ho avuto

- Feste a sorpresa e caspita se ne ho organizzate
- Una vera festa per i miei 18 anni
- La gioia di divertirmi davvero alle gite scolastiche
- Quasi mai la voglia di fumare
- Mai la voglia di drogarmi (a parte il caffè)
- Quasi mai rimpianti, tranne poi accorgermi che era davvero “meglio così”
- Paura di portare avanti alcune cose in cui credevo
- Il cellulare da minorenne!
- Problemi a ringhiare contro certa gente
- Mai tanto raffreddore allergico come quest’anno

Ho avuto

- Bisogno di imparare a chinare la testa se necessario
- Spesso la sensazione di essere presa per il c***
- Bisogno di tante coccole
- Problemi a fidarmi della gente
- Bisogno di rispettare i miei tempi
- Amanti fedeli e rispettosi (a parte uno)
- Una famiglia che mi ha dato tutto quello di cui avevo bisogno
- Qualche amico vero, almeno per un tratto di strada
- La fortuna di tornare sempre ad Amare nonostante tutto
- La fortuna di incontrare D
- La fortuna di ritrovare D
- Paura della Morte
- Consolazione nel bisogno
- Una spalla su cui piangere
- Due braccia dentro cui ridere

Venticinque anni e me li sento tutti: odiati, amati, assaporati e gustati.
Nonostante tutto
Sempre
Orsa

3.4.07

Orsa sull'orlo di una crisi di nervi

..prima sembra che non si riesca a festeggiare
..poi sembra che invece si riesca e con il proprio gruppo preferito a fare da colonna sonora
..dopo si scopre che il "gruppo preferito" ha sbagliato a scrivere data dei concerti e passa qualsiasi voglia di festeggiare
..ancora non si riesce a trovare una pasticceria aperta quel giorno lì, causa straordinarie aperture pasquali...

capite che unite

..all'incidente in auto
..alla caduta dalle scale
..all'ustione sulla gamba

mi fa dire:

che simpatico periodo di .......................

29.3.07

Pubblicità

Mi permetto di proporvelo perchè è davvero intenso, anche se è un pò lungo... Grazie ad Alice di aver fatto altrettanto nel suo blog

"Il mare del Nord è grigio come la schiena di un mulo e ugualmente ostinato: le sue onde sembrano calci. Siete, tu e una tua amica, su questa spiaggia ampia e deserta e guardate il mare. C’è una luce diversa. Pensi che il sole cada più obliquo e che è colpa di questo diverso angolo d’incidenza se t’inghiotte un limbo di luce soffusa, caldo tepore da lampadina.Mentre l’acqua continua la sua fatica, voi parlate delle vostre famiglie. Dovete urlare, però. Il vento è così forte che nasconde il suono della voce e la sabbia va negli occhi. Per resistere al lavoro usurante del vento, cominciate a camminare sulla spiaggia e racconti ad Alice una storia che ti gira in testa."

Il resto è qui...a vostra discrezione

260° post

Rotolo nel letto, che non riesco a dormire...
Se sto sdraiata diritta, come imbalsamata
respiro
Se sto di lato, accucciata come mio solito
vado in apnea...
Notte insonne, di incubi, di brutti risvegli...

Rotolo, giù dal letto, per riuscire a fare gli auguri a mio fratello prima che vada al lavoro e, poveraccio lui, deve aver apprezzato il gesto ma non deve essere stato un bello spettacolo...

Rotolo, per le scale, salendole.
Causandomi tre traumi (botte ora bluastre) alla gamba (e poteva andarmi peggio).

Che giornata rotolante...
E siamo solo all'inizio...

26.3.07

sempre più verso il 10

Sono sentimenti e pensieri densi come il calice di porto che ho sorseggiato sabato... si ataccano per un attimo alla lingua, all'esofago e vengono un attimo dopo cancellati dal sapore dell'aria...

Lasciano il tempo che trovano
ma non sono amari
ne troppo dolci.

Sono attimi.

22.3.07

Anche io l'ho...

Ma il mio è simpaticamente in carne, non "ciccione"....

Mhu!

:)))))
A volte nn si riesce a stare dietro ai sentimenti:
ci precedono
e prima che arriviamo creano un grande subbuglio...
e una volta che riusciamo a raggiungerli col cuore,
col cervello,
e col resto,
non fanno altro che prenderci in giro...

20.3.07

Finalmente una caramella di zucchero!

Sentirsi apprezzati per qualcosa di se stessi che si è sempre ritenuto "assolutamente non degno di nota" non ha prezzo.

Sentirselo dire in una giornata così "nera" vale mille volte di più.
Anche se non era premeditato.

E' il valore dell'attimo.... un'altro giorno ci avrei riso sopra e basta...

Grazie a te che non leggerai mai qui,
a cui non ho saputo dire "grazie!"
per avermi fatta sorridere!

16.3.07

...mi sa che stasera devi darmene ancora...


Ho la scatolina che mi hai regalato sulla scrivania.

E’ aperta solo un pochino, di modo che possa
intravedere il loro colore
e annusare il loro profumo.

Ogni tanto ne prendo uno,
ma uno per volta eh,
lo stiro bene con le dita, togliendo ogni piegolina
e lo stendo su ogni piccola ferita: coccola, risana, rasserena…

uhm... inquietante...



My blog is worth $2,258.16.
How much is your blog worth?

14.3.07

Pensieri post pasto

Mi manca tanto il passeggiare dopo pranzo senza meta, sotto il pallido sole primaverile. Mi manca il poterlo fare durante la settimana, quando non c’è quasi nessuno in giro e i rumori sono assopiti nel riposino pomeridiano.

Annusare i fiori, respirare l’aria, ciondolare qua e la senza avere davvero qualcosa da fare.

Ferie.
Riposo.

Meglio non pensarci troppo…



Edit: a chi mi ha scritto, non preoccupatevi, io sto abbastanza bene a parte un po’ di dolore alle spalle. Sta un po’ meno bene l’auto di mio fratello, ma per fine settimana dovrebbe rimettersi senza troppi problemi e senza un elevato danno al mio portafoglio…

13.3.07

I've ciocched today...

L'adrenalina residua, come temevo, si insinua in quel ricordo orribile e in quello prima ancora... Quando, andando a letto la sera prima con tutto sommato poco dolore, mi svegliavo il giorno seguente che a muovere un dito mi veniva da piangere...

Non voglio addormentarmi, stasera....

(..lo sapevo che dovevo accettare quel goccetto di brandy...)

6.3.07

..devo smetterla con la peperonata alla sera che poi mi sogno cose assurde dette da gente che non conosco...


E' stato il bacio che mi hai negato
a farmi realizzare a distanza di tempo
quale fosse stato il tuo Amore per me...
Quale fosse stata la tua coerenza, la tua forza di volontà...

E' stato in un tuo abbraccio
che ho apprezzato tutto quel condensato di sentimenti,
in due braccia nuove e sconosciute e che non saranno mai mie.

E che lo saranno comunque sempre,
perchè sono l'ultimo che ha potuto averle.

La Luna baciava la mia pelle e illuminava i miei passi (ecco cosa è stato per me ieri)

E’ camminare in mezzo a una folla lentamente, mentre la gente è tenuta a bada dalla sicurezza,
con la stanchezza
determinata da quello che stai facendo,
e la certezza di non avere paura,
in mezzo a tutto quel silenzio irreale,
per “colpa” di tutta l’adrenalina che hai in te.

E’ il non distinguere niente e nessuno tranne i volti amici
che si illuminano in mezzo alla folla
come se avessi acceso delle lampadine qua e là.

E’ l’accorgersi di non farcela più
e trovare conforto nelle voci degli altoparlanti,
perché sì, sono proprio Loro che stanno cantando,
e non altri
e li riconosci piano piano, quasi tutti.

E’ l’accorgersi di non farcela proprio più
e aggrapparsi a una voce dietro di te che canta anch’essa più piano,
ma intonata e inconfondibilmente brianzola.

E’ il cercare di guardarla negli occhi questa voce
e scoprire che è lei stessa a cercarti, a imprimerti nella mente.

Stupore, stupore, stupore.

E ancora la folla,
tanta,
e il privilegio di essere

che non avevi capito
fosse così
un privilegio.

Ecco cosa è stato per me ieri... ecco cos'era l'adrenalina e la gioia....

Che serata gente,
che magnifica serata…

5.3.07

Fogli di carta dolceamari

Se ripenso alle emozioni che ho letto
e che non sono altrettanto brava a buttare su carta,
questo spazio non avrebbe poi così senso.
Ne perde decisamente, ogni volta che vedo quei fogli leggeri, scritti a macchina, alcuni dei quali hanno la mia età, alcuni dei quali sono anche più vecchi.

Ho come la netta sensazione
- tremenda aggiungerei -
che i poeti veri
non esistono più.
Ci sono solo sottomache
(e mi sento tra le più scadenti).

Non abbiatevene a male, mi raccomando,
sono io che mi sento non reggere il confronto.

2.3.07

bittersweet friday

Era tanto tempo che non avevo così paura.

Una paura palpabile, da fare tremare le gambe e farmi scoppiare a piangere.

La paura che ti fiacca l'umore, che ti toglie appetito, che ti lascia inebetito, con il cervello in standby e mentre credi di ascoltare un discorso, ti accorgi che le voci echeggiano dentro di te senza che tu ne riesca a cogliere il senso.

Era davvero tanto tempo.

Anzi, a dire il vero e a pensarci bene, una cosa del genere tutta insieme non mi era mai successa...

A stadi, forse, ma nell'arco di ore o giorni...

Buttare la tensione così tutta di botto fuori, con un senso di desolata impotenza, mi ha lacerata come un taglio profondo e netto.

Devo riprendermi.

Devo imparare ancora a giostrare i miei sentimenti...

Edit: dopo un pò di ore mi è passata...almeno in parte... e ho compreso che non era esattamente paura, quanto lo sfogo della tensione nervosa... l'inquietante è pensarmi con la voce fermissima, le gambe che facevano "Giacomo Giacomo" e i lacrimoni pronti a sgorgare stile fontana... Accettazione e comprensione di se... piano piano...

1.3.07

..sistemando l'armadio di casa...

L'Amore è una scatola piena zeppa di emozioni formato Primavera - Estate.
Spero di non dover mai fare il cambio stagionale...

22.2.07

odio chi non la mette alle gifa rotonde trafficate

Se va avanti di questo passo, sono sempre più convinta che tra poco tempo la "freccia" verrà anoverate tra gli optional a pagamento delle automobili...

16.2.07

verso aprile conto i miei passi

Scivolano i semi di girasole tra le mie mani, scivolano come sabbia, anche se dovrebbero avere una differente consistenza, anche se dovrebbero resistere alla stretta dei pugni chiusi; scivolano lungo le braccia alzate, sulla mia testa, tra i capelli, e per terra. Scivolano su sentieri che non conosco e su quelli che ho percorso eppure conosco ancora meno di quelli che non ho visto, e stanno fermi, in attesa di acqua e sole.

Alla sera, stanca, penso di aver fatto un buon lavoro ma non è lo stesso che ho fatto davvero, come mi rammenta il merlo ben pasciuto che mi zampetta intorno in cerca di altro cibo.

Semino e non mieto mai.

E chino il capo.

E resto ferma,
immobile,
aspettando il giorno.

12.2.07

insipidi attimi dolorosi

Guardo la tua immagine riflessa nelle bolle di sapone e non oso far esplodere il momento.
Ondeggia l'attimo tra ipotesi e promesse,
Fluttua instabile, facendo di tutto per lasciare il resto a terra.
Vorrei chiederti se non ti stai avvicinando troppo al sole, mentre ti giri e mi sorridi serena come mai ti ho vista, trastullandoti in questi giochi da bambina, meditando sul tuo futuro già di donna.

9.2.07

...e il mio stomaco gradirebbe...

Sono acida e supponente e so essere davvero cattiva.
Mi scaglio contro chi mi fa "del male" e lo azzanno alla giugulare.

A volte questo comportamento spaventa anche me.

L'ira che prende piede e possesso del mio corpo, come se il mio "io" venisse spento con il *click* di un bottone... e allo stesso tempo si attivasse Lei... Come se, quello stesso bottone facesse chiudere il ciruito elettrico anche quando in realtà, pigiandolo a quel modo, avrebbe dovuto aprirlo.

Piccolo mostriciattolo che dormi, con un occhio aperto e l'orecchio ben teso ad ogni piccolo movimento, ad ogni alterazione della voce mia e altrui... compagno fedele del risentimento... vorrei poterti schiacciare sempre e rendere sempre inoffensivo...

inoffensivo per gli altri,
inoffensivo per me....

7.2.07

di giostre e peperoni grigliati

Sospesa e appesa al mio limite esistenziale:
non so mantenere il broncio mai.
Eppure non mi sento una debole, che questo (il non broncio) non vuol dire che mi faccio trattare da zerbino.

Le mie piante sghignazzano tra loro... ok, zerbino un pochino, ma solo per voi mie dilette...

Il sole è tramontato da tempo ma oggi infondo non apettavo altro... altro che Te... (Orso mio)

5.2.07

Viaggi

Arriverà l'alba e ci stupiremo di capire i contorni incerti di quello che vediamo dal finestrino di un treno sporcato dal tempo.

1.2.07

Pensieri volanti

La curiosità per la vita è quello che spesso tra due persone fa la differenza.
..In bene
e
in male.

26.1.07

mentre la neve si scioglie

Solfeggio il mio ieri mentre la sera inghiotte il mio adesso.
Ho una tremenda voglia di Vita.

23.1.07

disordini celesti



Ore Nove di stamattina... il cielo si è fatto così nero in così breve tempo da meritare una foto da inserire negli annali**. Dico, è un fatto talmente strano perchè poi ha cominciato con tuoni lampi etcetc. come un comune piovasco estivo. Peccato che il mio calendario segni 23 gennaio...

Continuo a sospettare che la natura sappia qualcosa che a noi sfugge...

** La foto è stata tolta perchè blogger ancora mi da problemi se metto le foto... uffa... Odio privarmi di pezzi di taverna...

22.1.07

Orso

..Di oggi e di ieri voglio ricordare solo Te Amore..
..e solo Noi affacciati sul soggiorno-che-verrà..

T.S.S.

19.1.07

speriamo che il ciclone passi e guardi altrove

Una e dieci di pomeriggio. Amebizzo dopo pranzo a casa dei miei e osservo la mia pianta preferita mostrare orgogliosa i suoi fiorellini gialli e profumosi su cui… passeggiano due farfalle! Gente, è gennaio, dovrebbe fare freddo, i fiori dovrebbero anelare a raggi che non scaldano e invece?? Due lepidotteri (simili a questi) che han sbagliato stagione!!

O sono io ad aver sbagliato stagione?
E se le primule avessero ragione di fiorire?
Sanno per caso qualcosa che a noi sfugge?
E se per caso mi sono persa qualche parte di vita?
Cioè, mi sento ancora chiusa nel guscio del seme e invece tutti, qui intorno hanno ben piantato radici e io li guardo con gli occhietti appena fuori dal guscetto…
E l’erba mi sbeffeggia sempre più verde di quella del vicino e del mio maglione nuovo che ora mi appare pallido e inconsistente…

Lo ammetto. Sono come un animaletto. Percepisco in anteprima i disastri del tempo.
E tutte queste domande non preannunciano nulla di buono…

16.1.07

Informazione a chi di dovere...

I pastelli bianchi servono per creare la nebbia.
(Me ne sono accorta solo oggi)
Notoriamente sono i meno usati.
(E questo invece l'avevo notato da tempo)

Ma non è che per questi fondi di magazzino adesso devo passare l'inverno senza vedere nulla come se vivessi nella Bassa!!

12.1.07

credo mi prenderò un thè

Ho voglia di ricordarmi come si fa a impiastricciarsi le mani di vernice colorata e imbrattare (ordinatamente), un piccolo spazio ritagliatomi dall'ordine maniacale per generare un pò di sano caos.

Lo sappiamo tutti che l'entropia dell'universo aumenta anche a causa della smodata volontà di avere tutto in ordine...

11.1.07

Comunicazione di servizio

Qualcuno dei miei adorabili 5 lettori, ha voglia di darmi una mano con l'impaginazione della taverna??
Dovrei modificare alcune cosine ma mi trovo un pò in mezzo alle sabbie mobili....

Fatemi sapere!!

10.1.07

ricette

Per scordare un attimo il presente oggi sono in vena di ricordi flambè.
Buoni, profumati... ma che se ci si perde un attimo di troppo passano dal dorato...al carbonizzato.

8.1.07

Caro 2007,
dopo 8 giorni, come ti trovi qui da noi?
Personalmente non ti conosco ancora bene, ma da subito ti sei dimostrato uno che chiede tanto (scelte, decisioni, proponimenti), molto più del tuo collega 2006, che se ne è appena andato. Quello che mi chiedo è se darai tanto quanto pretendi o se per vedere i tuoi frutti dovrò attendere un tempo più lungo del tuo passaggio.
Sei il mio terzo anno che finisce per sette e se del primo non ho ricordi al momento, del secondo ricordo che pure quello era stato un anno di scelte e di cambiamento, uno di quegli anni di cui ci si ricorda per forza; forse è quello che mi spaventa un pò di te. Forse perchè cambiare è bello ma la mia razionalità mi apre il sipario di mille retroscena che non posso andare a controllare uno per uno ma che devo prendere così come vengono. Un pò come le scartoffie sul tavolo questa mattina: una pigna fantozziana di cose che non mi appartenevano perchè non le ho vissute causa ferie e che ho dovuto ricostruire. Ma ci sono riuscita e so che posso costruire anche te, che hai già preparato gli scavi per i piloni principali dell'edificio multipiano che mi vuoi fare costruire: sei sicuro che ne sarò all'altezza? Certo, questa volta, dopo 25 anni di prove tecniche, ho imparato che prima si fa il progetto, poi lo studio gelologico, poi si modifica il progetto, poi si cominciano gli scavi e poi... poi non mi va di pensarci ora, perchè non posso lavorare e fare un castello di carta. Quest'anno ho comprato i mattoni il cemento armato, il ferro i ponteggi e credo che andrò a costruire una cosa che il tuo amico 2008 dovrà mettere in conto insieme ai suoi di progetti. Questa volta mica posso lasciare le cose a metà (anche se tu, vecchio 2006 sai bene che al tuo edificio manca qualche porta perchè la stavo studiando ancora, ma la struttura c'era tutta...) e soprattutto, mica voglio lasciarle a metà...
Quindi patti chiari e amicizia lunga.
Spero.
Vero?

Tua, ossequiosamente,
OrsaLè